Pneumatici: MG Tires

• Dopo aver dominato la Super Heat 2, Artem Severiukhin (Ward Racing – Tony Kart – Vortex) ha voluto scrivere un monologo persino in finale. Il pilota del team Ward Racing scatta perfettamente dalla pole e allunga subito sui suoi avversarsi, involandosi verso il primo successo in OK. Severiukhin taglia il traguardo con più di quattro secondi di vantaggio sul diretto inseguitore, firma il giro veloce e regala forti emozioni alla sua squadra, che vince anche la finale OKJ con Kirill Dzitiev (Ward Racing – Tony Kart – Vortex).


• Sale sul secondo gradino del podio grazie a una rimonta di sei posizioni e una serie di manovre chirurgiche Joseph Turney (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), ma sulla domenica dell’alfiere britannico occorre fare una breve digressione. Il portacolori del Tony Kart Racing Team rimane difatti coinvolto in uno spettacolare incidente nella partenza della Super Heat 2 in seguito a un contatto con Enzo Deligny (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing). L’incidente, fortunatamente privo di conseguenze fisiche per i piloti, coinvolge una decina di kart e causa la bandiera rossa. Turney spinge il suo kart danneggiato fino al parco chiuso e, sfruttando un lavoro di squadra impressionante con il suo team, prepara il secondo telaio per poter ripartire. L’inglese riparte, recupera tre posizioni e chiude secondo, per poi ripetersi, appunto, in finale. Chapeau.


• Enzo Deligny transita terzo sotto la bandiera a scacchi grazie a una rimonta sorprendente di ben nove posizioni, ma viene poi retrocesso all’ottava piazza da una penalità di cinque secondi, inflittagli per una manovra scorretta ai danni di Oscar Pedersen (Ward Racing – Tony Kart – Vortex). Il portacolori del team Parolin Motorsport infila il pilota svedese all’ottavo giro per guadagnare il quinto posto, ma i due si toccano e Pedersen è costretto a uscire di pista, scivolando ottavo. Dopo aver occupato persino la terza piazza nella prima fase della gara, l’alfiere del team Ward Racing conclude sesto.


• A ereditare la medaglia di bronzo è Tomass Stolcermanis (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing). Il campione della Winter Series nonché rookie in OK sfila secondo in partenza e poi è protagonista di una gara “in difesa”, che lo vede ottenere il suo secondo podio consecutivo nella stagione targata Champions of the Future.


• Dopo essersi conteso il podio nella prima metà della finale, Luigi Coluccio (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) deve accontentarsi della quarta piazza. Il vicecampione del mondo in carica precede un notevole Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), che dà prova delle sue capacità nello sfruttare ogni occasione a suo vantaggio. Il campione europeo OKJ in carica recupera ben sei posizioni rispetto alla partenza.


• Sono autori di ottime rimonte anche Juho Valtanen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), settimo, e Malo Bolliet (KR Motorsport – KR – IAME), nono.


• Dopo aver vinto la Super Heat 1 grazie a una rimonta di sei posizioni, siglando persino il giro veloce, il campione del mondo in carica Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) appare più in difficolta in finale e termina al decimo posto. Perdono posizioni rispetto alla partenza anche due protagonisti del weekend quali Matheus Morgatto (DPK Racing – KR – IAME) ed Ean Eyckmans (EGP Racing Team – Tony Kart – Vortex), rispettivamente 11° e 12°. Stando alle dichiarazioni di Morgatto, questo calo di prestazione improvviso è dovuto a una mancanza di grip anomala sul treno di gomme nuove montato per la finale. Il pilota brasiliano si mostra comunque soddisfatto del suo rientro alle competizioni in Europa e fiducioso in vista della prima prova del campionato europeo, che si terrà proprio sul circuito di Portimao tra due settimane.


• Completano la top 15 Rintaro Sato (KR Motorsport – KR – IAME), la giovane recluta della Mercedes Yuanpu Cui (KR Motorsport – KR – IAME) e uno straordinario Adrian Malheiro (CRG Racing Team – CRG – IAME). Il portacolori del CRG Racing Team guadagna ben 15 posizioni rispetto alla partenza e conclude così un weekend cominciato con il 45° posto in qualifica. Il pilota spagnolo precede il campione del mondo OKJ in carica Kean Berta Nakamura (KR Motorsport – KR – IAME), attardato da un tamponamento ricevuto da Matheus Ferreira (KR Motorsport – KR – IAME), e Maxim Rehm (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), che perde diverse posizioni al 12° giro a causa di una leggera uscita di pista.


• Una finale complicata e caratterizzata da alcune penalità anche per il pupillo Mercedes Alex Powell (KR Motorsport – KR – IAME), 18°, Dion Gowda (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), 24°, Zachary David (Sauber Academy – KR – IAME), 31°, e Nicolò Cuman (Forza Racing – Exprit – TM Racing), 33°.


• È purtroppo costretto al ritiro David Walther (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex), che si tocca con Tomass Stolcermanis mentre prova a sorpassarlo per la terza piazza.

Classifica Campionato

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