L’arrivo dell’estate e del caldo ha coinciso con varie novità e performance di grande valore per il team Parolin Motorsport sull’Adria Karting Raceway. La seconda prova della WSK Euro Series che si è svolta dal 10 al 13 giugno 2021 ha permesso a Christian Costoya di brillare ai vertici della categoria Mini mentre Francesco Celenta ha dimostrato una competitività di primo piano nella KZ2 sul circuito che ospiterà l’ultima prova del Campionato europeo nel mese di agosto.

“Francesco Celenta aveva il potenziale per battersi per la vittoria nella KZ2”, ha analizzato Marco Parolin. “È stato ostacolato nella sua ultima manche, ma ha potuto riguadagnare numerose posizioni nelle fasi finali e sfiorare la Top-5, mentre Lorenzo Travisanutto ha fatto un interessante debutto in questa categoria. Sono fiducioso per l’inizio del Campionato europeo la settimana prossima. La battaglia è stata dura per i nostri piloti nella OK e nella OK-Junior. Mi dispiace che Alfio Spina non abbia potuto prendere parte alla finale OK, mentre James Wharton è riuscito a rimontare alle porte della Top-10. Rashid Al Dhaheri ha dato vita a una bella perfomance riuscendo a rimontare nelle manche e in occasione della sua prefinale OK-Junior. Enzo Deligny e Anatoly Khavalkin si sono assicurati una posizione nella Top-10. La prima gara di René Lammers nella Junior ha rivelato un buon potenziale. Infine, Christian Costoya e Matias Orjuela sono stati molto veloci nella Mini. Christian ha terminato al secondo posto a otto centesimi dal vincitore, Matias è rimontato fino alla settima posizione dopo un ritiro in una manche e Oliver Kinmark ha realizzato la sua migliore prestazione dell’anno. Le nostre nuove reclute non hanno fallito. Nella categoria Mini, i telai Parolin continuano a dimostrare il loro valore. Rappresentavano più del 30% del parterre, hanno monopolizzato la Top-4 in occasione delle prove cronometrate e la Top-5 delle manche. Cinque Parolin hanno concluso tra i primi otto in finale”.

La WSK Euro Series nella Mini è rilanciata per Parolin
Il team Parolin Motorsport si è aggiudicato cinque giri più veloci in gara, di cui quello della finale, nella categoria Mini con tre piloti diversi. Christian Costoya ha vinto due manche e la sua prefinale prima di conquistare la seconda posizione finale a otto centesimi dal vincitore. Attualmente occupa il terzo posto in campionato. Matias Orjuela ha rimontato di dieci posizioni in occasione delle fasi finali terminando al settimo posto. Oliver Kinmark ha realizzato una rimonta di dodici posizioni al terzo posto delle manche e Oscar Iliffe è riuscito a raggiungere il 23° posto in finale per la sua prima gara nella Mini in Europa.

Al Dhaheri al terzo posto della classifica Junior
Il week-end non è tuttavia stato semplice per Rashid Al Dhaheri. Ha guadagnato diciassette posizioni nel corso delle manche dopo un lontano 46° posto alle prove cronometrate e ha ripreso ancora sette posti nella sua prefinale. Purtroppo, un contatto gli ha impedito di concludere il primo giro della finale. Partito dalla quarta posizione delle prove cronometrate, Enzo Deligny ha realizzato tre manche nella Top-5 di cui una vittoriosa. Un ritiro nella bagarre e una penalità lo hanno tuttavia fatto retrocedere al diciannovesimo posto. Il francese è riuscito comunque a rimontare all’ottavo posto in finale. Anatoly Khavalkin ha fatto una progressione di ventidue posizioni nel corso delle manche, nonostante un ritiro, grazie a tre magnifiche Top-3 e due giri più veloci in gara. Ha concluso al nono posto della finale confermando la sua progressione all’interno del team. Per la sua prima gara nella OK-Junior, dopo uno straordinario percorso nella Mini, René Lammers si è dimostrato molto competitivo in occasione delle sue prime tre manche. Due ritiri consecutivi non gli hanno permesso di raggiungere la finale, ma il suo potenziale è già promettente.

Occasione mancata nella OK
Nonostante un ritiro nella terza manche, Alfio Spina è rimontato al dodicesimo posto della prefinale con buone ambizioni per la finale, ma ha dovuto rinunciare dopo un errore durante il giro di formazione. James Wharton ha terminato al dodicesimo posto mentre Arnur Shabdar ha rimontato di otto posizioni fino a giungere al diciassettesimo posto in finale.

Celenta conferma il suo potenziale nella KZ2
Francesco Celenta ha iniziato facendo segnare il secondo tempo e ha proseguito con il miglior tempo nelle sue prime due manche. Troppo leggero sulla bilancia della terza manche, ha perso il vantaggio del suo secondo posto sulla linea del traguardo scivolando al diciannovesimo posto nella classifica intermedia mentre la Top-5 era alla sua portata. Celenta non si è dato per vinto ed è rimontato magistralmente al sesto posto della sua prefinale, poi al sesto posto in finale realizzando ogni volta il secondo miglior tempo.

Lorenzo Travisanutto ha preso progressivamente le misure della sua nuova categoria terminando al 22° posto in finale prima di essere penalizzato per uno spoiler staccato. Slavik Putiatin ha realizzato una prestazione solida che lo ha portato al diciannovesimo posto della finale.

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