La quarta e ultima prova della Champions of the Future Euro Series organizzata da RGMMC sul circuito di Franciacorta ha confermato l'ottima performance di Parolin Motorsport nella OK e OK-Junior. Maksim Orlov è salito sul secondo gradino del podio della OK e Rene Lammers è arrivato secondo nella finale della OK-Junior, mentre Anatholy Khavalkin si è assicurato il secondo posto in campionato.
Le performance di Parolin Motorsport sono state in realtà molto più positive di quanto i meri risultati lascerebbero intendere. A due settimane dall'ultima prova del Campionato Europeo FIA di Karting, il team di Bassano del Grappa ha dimostrato un controllo impressionante della pista di Franciacorta, sia in termini di kart che di piloti.
“La gestione degli pneumatici è un elemento chiave per il successo su questa pista”, ha spiegato Marco Parolin. “Penso che siamo stati molto bravi da questo punto di vista. I nostri telai degradano molto poco gli pneumatici, il che consente ai nostri piloti di ottenere prestazioni molto regolari. Rene Lammers è riuscito a raggiungere il secondo posto finale nonostante il 58° posto nelle qualificazioni. Si tratta di un risultato personale per il giovane olandese, ma anche di un successo convincente per il nostro kart. La sua rimonta al quinto posto in campionato è ben meritata. Anatholy Khavalkin aveva il potenziale per vincere, ma la battaglia finale non gli è stata favorevole. Tuttavia, ha ottenuto il miglior risultato possibile in tutta la serie con una gratificante seconda posizione in campionato.
Maksim Orlov ha alzato il ritmo nella OK arrivando fino alla Top-5 nelle manche prima di concludere al secondo posto in finale, combinando prestazioni e costanza. Il weekend è stato più difficile per Enzo Deligny con un finale infernale. Alla partenza è stato spinto e al primo giro si è ritrovato in 32ª posizione. Ha recuperato venti posizioni tagliando il traguardo al dodicesimo posto, risultando il più veloce in pista, prima di essere squalificato a causa di un paraurti posteriore danneggiato nell'incidente di inizio gara.
In ogni caso, abbiamo una buona base su cui lavorare in vista del Campionato Europeo che si concluderà tra quindici giorni in Franciacorta. Il secondo posto di Khavalkin nella OK-Junior e il quarto posto di Deligny nella OK nella classifica provvisoria ci offrono opportunità molto interessanti che faremo del nostro meglio per sfruttare.”
OK-Junior
René Lammers
58° in qualifica, 21° dopo le manche (+37 posizioni), guadagno di 10 posizioni e vittoria nella Super Heat 2, leader per nove giri e secondo in finale (+9 posizioni), quinto in campionato
Anatholy Khavalkin
6° in qualifica, tre vittorie nelle manche, vincitore della Super Heat 1, leader per 13 giri e quarto in finale, secondo in campionato
Zac Drummond
48° in qualifica, risalito di venti posizioni nelle manche e di nove posizioni fino a raggiungere la quinta nella Super Heat, risalito al 15° posto in finale con un guadagno di nove posizioni, poi retrocesso al 21° posto a causa di una carenatura anteriore mal posizionata
Iwo Beszterda
Ottavo in qualifica, 16° dopo le manche, 16° nella Super Heat 2, 23° in finale
OK
Maksim Orlov
12° in qualifica, quinto nelle manche, sesto nella Super Heat 1, secondo in finale, 14 posizioni guadagnate in campionato
Enzo Deligny
18° in qualifica, sette posizioni guadagnate nelle manche, 5° nella Super Heat 1, rimonta di 20 posizioni in finale con il giro più veloce, squalificato per l’assenza di una parte del paraurti posteriore
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