L’americano consolida la leadership in campionato grazie alla seconda vittoria di fila. Theo Micouris è secondo davanti a Maceo Capietto che sale al secondo posto nella classifica generale.

Pneumatici: Vega

• Connor Zilisch (USA)  conclude nel migliore dei modi un fine settimana che era iniziato sgomitando nelle retrovie dopo il 17° tempo ottenuto in qualifica. L’americano riesce comunque a ottenere la prima fila per la finale e, dopo una partenza in cui perde momentaneamente una posizione, si porta al comando della gara già al secondo giro. Da quel momento in poi, la bagarre che si scatena alle sue spalle gli consente di arrivare al traguardo indisturbato e di mettere una seria ipoteca sul campionato.


• Al secondo posto, a poco meno di mezzo secondo dal leader, troviamo Theo Micouris (Gran Bretagna) che recupera 5 posizioni per arrivare davanti a Maceo Capietto (Francia), il quale occupa ora la seconda posizione in classifica.


• Molti dei protagonisti, però, perdono terreno nella lotta per le prime posizioni che si infiamma sin da subito. Ariel Elkin (Israele), capace di issarsi fino al terzo posto, conclude 17° dietro a Keanu Al Azhari (UAE), che perde invece 10 posizioni rispetto alla partenza. È andata peggio invece all’autore della pole Tom Braeken (Belgio), ritiratosi al settimo giro a seguito di un contatto.


•  Ad approfittarne sono Albin Stureson (Svezia) e Rafael Modonese (Perù) che riescono così a rimontare 5 e 11 posizioni per piazzarsi 4° e 5°. Arriva sesto, invece, Zachary David (Filippine) che, pur partendo dalla seconda casella, rimane subito coinvolto nella bagarre in cui si rende protagonista di un sorpasso al limite su Matteo De Palo (Italia). A seguito della manovra, l’italiano perde terreno fino a trovarsi in tredicesima posizione, la stessa in cui taglierà il traguardo.


• Alex Powell (Giamaica), settimo, guadagna una posizione, e precede Schu Dozono (Giappone) e Santiago Vallvé (Spagna), entrambi autori di una rimonta di 12 posizioni.  Jonathan Weywadt (Danimarca), decimo, conserva la terza posizione in campionato. Maxime Furon-Castelain (Lussemburgo), invece, secondo in classifica dopo il primo round, non raccoglie neanche un punto qui a Genk e termina la finale al 18° posto.

©Photo: Sportinphoto