Pneumatici: Maxxis
- Che gara quella di Dries Van Langendonck (Forza Racing – Exprit – TM Kart)! Dopo una partenza perfetta dalla pole position, riesce ad allungare sugli inseguitori fin dalle prime battute. Da metà gara in poi, la situazione sembra ribaltarsi con Kamyab e Pohjola che danno l’impressione di poter impensierire il pilota di Forza Racing. Ma è proprio in queste circostanze che si vede la stoffa del campione: al penultimo giro Van Langendonck si difende dall’unico vero attacco di Pohjola, che non è abbastanza deciso e consente al leader di completare indisturbato la propria gara. Van Langendonck conclude questo Round 3 in testa al campionato con 73 punti di vantaggio su Martinese, ora secondo in classifica generale, mettendo una notevole ipoteca sul titolo finale.
- Seconda piazza per Roman Kamyab (Ricky Flynn Motorsport – LN – TM Kart), che con Joel Pohjola (Tony Kart Racing Team – OTK – Vortex), terzo, tenta la rimonta sulla prima posizione. Nel finale i due riescono a raggiungere Van Langendonck, senza però riuscire a batterlo. Per Kamyab, questo risultato significa anche un balzo in avanti nella classifica del campionato, che dopo il round slovacco lo vede al 3° posto. Mentre Pohjola realizza il miglior giro e mostra il miglior passo in gara, oltre che un ottimo fairplay quando ridà la posizione a Kamyab dopo un contatto all’ultimo giro.
- Quarta piazza per Iacopo Martinese (KR Motorsport – KR – IAME). Lo segue, quinto, Scott Marsh (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex).
- 8 posizioni recuperate e sesto posto finale per William Calleja (Parolin Motorsport – ParolinK – TM), seguito da Arjen Kraeling (KR Motorsport – KR – IAME), settimo. Ottava piazza invece per Bosco Arias (DPK Racing – KR – IAME), quarto sul traguardo, ma poi arretrato da una penalizzazione.
- Solo nono Niklas Schaufler (DPK Racing – KR – IAME), dal quale ci si aspettava un risultato diverso vista la seconda piazza al via, ma che vede nelle bagarre di inizio corsa il momento clou della propria gara. Le lotte, infatti, lo fanno scalare di ben 7 posizioni, facendogli concludere il weekend davanti a Henry Domain (Energy Corse – Energy – TM Kart), decimo.
- Fuori dalla top 10 due dei principali protagonisti della categoria: Filippo Sala (Ricky Flynn Motorsport – LN – TM Kart), poleman del venerdì, scala fino al 14° posto, perdendo ben 11 posizioni rispetto alla partenza. Sempre 11 posizioni, ma in questo caso guadagnate, per Christian Costoya (Parolin Motorsport – Parolin – TM Kart), che chiude 15° un weekend complicato sin dalle qualifiche (partiva 72°). L’appuntamento slovacco è costato al pilota di casa Parolin un notevole passo indietro nella classifica del campionato, dove passa da 2° a 4°.
©Photo: Sportinphoto