Pneumatici: Vega
- Una finale avvincente, tra sorpassi e controsorpassi, e incerta fino all’ultimo metro: non poteva essere altrimenti nell’ultimo round del FIA Karting European Championship riservato alla classe OKJ. Ad emergere dalla battaglia è un straordinario Jan Przyrowski (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), già secondo nella super heat B della mattina e al suo primo successo assoluto nel campionato. Merito, soprattutto, di una condotta di gara intelligente e lontana dai guai.
- Zac Drummond (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing) approfitta dei notevoli ritiri, lotta con Przyrowski nella fase finale della gara e conquista una preziosissima seconda posizione, il primo podio in carriera del campionato europeo.
- Dietro a Przyrowski e Drummond, accade il finimondo nell’ultimo giro: Jimmy Helias (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) cerca di proteggere la propria terza posizione su Nathan Tye (Sodikart – Sodikart – TM Racing), ormai con poche speranze di conquistare il titolo. Complice un’incomprensione tra i due, entrano in contatto nel primo settore della pista e sono costretti al ritiro. Il francese sarà successivamente squalificato per la manovra dai commissari sportivi.
- Con un ampio margine di vantaggio in classifica su Tye anche grazie alla regola degli scarti, Anatoly Khavalkin (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing) conquista il titolo europeo ereditando la terza posizione all’ultimo giro. Un weekend impressionante da parte del pilota di Parolin Motorsport, sempre giocato in attacco e senza alcun timore dei propri avversari, sottolineando anche l’assenza al round di Zuera per problemi con il visto.
- Lewis Wherrell (Forza Racing – Exprit – TM Racing) sfiora di pochissimo il podio, quarto dopo un arrivo in volata con Khavalkin, arrivato appunto davanti, e un incredibile Thomas Strauven (Ricky Flynn Motorsport – LN – Vortex), quinto dopo essere partito dall’ultima posizione sullo schieramento di partenza.
- Anche Marcus Saeter (Ward Racing – Tony Kart – Vortex) è tra i migliori scalatori di giornata: 28 posizioni guadagnate e sesto sotto la bandiera a scacchi, con Adam Hideg (Sodikart – Sodikart – TM Racing) settimo. Tra l’ottava e l’undicesima posizione troviamo quattro piloti protagonisti di ottime rimonte: Marcel Kasprzycki (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), da 30° a ottavo; Guy Albag (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), da 29° a 9°; Maxens Verbrugge (KR Motorsport – KR – IAME), da 26° a 10°; Nicklas Schaufler (DPK Racing – KR – IAME), da 28° a 11°.
- La classifica prosegue con Elliot Kaczynski (Ward Racing – Tony Kart – Vortex) 12°, Alp Hasan Aksoy (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), 13°, Jules Caranta (Energy Corse – Energy Corse – TM Racing), da 35° a 14°, Maria Germano Neto (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), Dmitry Matveev (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex), 16°, e Lucas Fluxa (KR Motorsport – KR – IAME), 17°.
- In lotta per la terza posizione, Enzo Tarnvanichkul (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) e Kirill Kutskov (Birel Art Racing – Birel Art – TM Racing) entrano in contatto all’8° giro e terminano anzitempo la finale. Ritirati anche René Lammers (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing) e Kirill Dzitiev (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), così come Guillaume Bouzar (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex) per un contatto mentre era nelle posizioni di vertice.
Risultati
https://youtu.be/TOsV45L4KQY
https://youtu.be/FGxy8u_c7Zg
https://youtu.be/XQYMSRfzv7g
https://youtu.be/wOCytUizw14
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