Pneumatici: LeCont
- Non ci sono storie nella finale della Coppa del Mondo riservata alla categoria KZ2. Arthur Carbonnel (CRG Racing Team – CRG – TM Racing) è inafferrabile dallo spegnimento dei semafori fino alla bandiera a scacchi. Il pilota francese, primo al termine delle qualifying heat e anche dopo le super heat di domenica mattina, inizia la fuga fin dai primi metri di gara e, a suon di giri veloci, crea un vuoto alle proprie spalle. Non a caso, tra lui e il secondo classificato ci sono ben quattro secondi.
- Emozionante finale, invece, proprio per la seconda posizione. Cristian Bertuca (Birel ART Racing – Birel Art – TM Racing), leggermente in crisi, si ritrova a doversi difendere da Arvid Lindblad (SP Motorsport – KR – TM Racing). Tuttavia, ad entrare in scena c’è anche David Trefilov (Maranello SRP Racing Team – Maranello – TM Racing), che prova il sorpasso all’ultimo giro su Lindblad: il britannico non lo vede e lo chiude, con il tedesco che gli sale sopra e finisce fuori pista.
- Bertuca vola così verso la seconda posizione, mentre Lindblad mantiene la terza posizione. Nonostante tutto, una bella soddisfazione per entrambi i giovani piloti, costantemente nelle primissime posizioni della classifica durante il weekend e – ricordiamo – al loro primo anno con i kart a marce.
- Valentino Fritsch (Birel ART Racing KSW – Birel Art – TM Racing) eredita la quarta posizione di Trefilov, dopo una gara attenta e in continuo crescendo. Felix Arnold (Maranello SRP Racing Team – Maranello – TM Racing) è il miglior telaio Maranello in classifica, quinto. Anche il giovane Norton Andreasson (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex), alla prima stagione completa nella categoria, porta a casa un ottimo risultato: sesto.
- Tom Leuillet (Leclerc by Lennox Racing – Birel Art – TM Racing) termina settimo, a due decimi di secondo da Andreasson. Purtroppo, il campione europeo retrocede decimo per una penalità di 5 secondi a causa del musetto anteriore in posizione non corretta.
- Matteo Spirgel (CPB Sport – Sodi – TM Racing) accede alla Top 10 con la settima posizione, dopo aver concluso in volata dietro a Leuillet. Penalità di 5 secondi – sempre per il musetto – anche a Daniel Vasile (DR – DR – Modena Engines), sceso all’ottava alla 12a posizione.
- Pure Robert Kindervater (Birel ART Racing KSW – Birel Art – TM Racing) conclude tra i primi dieci, ottavo. Jean Luyet (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) recupera 11 posizioni in classifica e aggancia la nona posizione. Markus Kajak (AIX Racing Team) sfiora la Top 10, undicesimo.
- Secondo allo start, Samuel Luyet (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) non trova il ritmo necessario per rimanere davanti e precipita 13°. Dei problemi tecnici pongono fine alle prove di Jorge Pescador (CRG Racing Team – CRG – TM Racing) e Danilo Albanese (KR Motorsport – KR – IAME), attesissimi per la lotta a un posto sul podio.
- Due notevoli rimonte per Jean Nomblot (CPB Sport – Sodi – TM Racing) e Thomas Imbourg (CPB Sport – Sodi – TM Racing): il primo guadagna 21 posizioni e finisce 14°, mentre il compagno di squadra sale da 25° a 15°.
Risultati
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