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Molto emozionante da seguire, l'evento svedese a Kristianstad ha permesso a diversi piloti di riposizionarsi, garantendo totale incertezza sui futuri vincitori che saranno celebrati nel Regno Unito. Alla fine, sono stati l'irlandese Fionn McLaughlin nella classe OK e il belga Dries Van Langendonck nella classe OK-Junior a tagliare il traguardo come grandi vincitori. Van Langendonck ha ripreso il comando nella classifica generale OK-Junior, mentre il suo connazionale Thibaut Ramaekers ha mantenuto il comando nella serie OK nonostante un colpo di fortuna all'ultimo giro della finale!

Per tre giorni, le condizioni meteorologiche ideali per questo periodo estivo hanno permesso ai piloti e ai team di lavorare in modo costruttivo durante l'evento. Con il supporto di tutti i suoi partner, il suo personale esperto abituato a questi grandi eventi internazionali, il team altamente competente del Kristianstad Karting Club e l'assistenza del produttore Maxxis, il promotore RGMMC ha ancora una volta fornito un'organizzazione di prima classe.

OK-Junior: Importante vittoria per Van Langendonck
Dopo aver perso la leadership della serie dopo il suo disastroso weekend in Slovacchia, Dries Van Langendonck (Forza Racing) ha dato il via alla sua competizione nel miglior modo possibile con la pole position davanti ad Arjen Kraeling (KR Motorsport) e Borys Lyzen (Sodikart). Il belga ha poi dato prova di una prestazione impeccabile nelle manche di qualificazione: cinque vittorie su cinque! Le altre vittorie sono andate a Iacopo Martinese (KR Motorsport), Christian Costoya (Parolin Motorsport), Noah Baglin (Prema Racing), Niklas Schaulfer (DPK Racing), Joel Pohjola (Tony Kart Racing Team), William Calleja (Parolin Motorsport), Scott Marsh (Tony Kart Racing Team), Bosco Arias (DPK Racing), Iskender Zulfikari (Forza Racing) e Borys Lyzen. Questi 11 vincitori diversi hanno confermato l'attrattiva dei Champions of the Future Euro Series, molto aperti. Le due Super Heat sono state vinte da Marsh e Arias.

In finale, Van Langendonck è partito alla perfezione, mentre Martinese si è ritrovato fuori pista e ha perso ogni possibilità di un buon risultato. Lyzen ha guidato le prime fasi della gara dopo un ottimo primo giro, ma presto è stato messo sotto pressione dal gruppo degli inseguitori. Alcuni duelli magnifici hanno visto Lysen confrontarsi con Marsh, Zulfikari e Baglin, che sono stati presto raggiunti dai velocissimi Costoya e Dean Hoogendoorn (AKM Motorsport).

Dopo un grande sforzo, Costoya ha superato tutti i suoi rivali per salire al 2° posto. Davanti a lui, Van Langendonck aveva ampliato il distacco e vinto davanti allo spagnolo, i due piloti hanno concluso con identici giri veloci di gara di 51"215, a dimostrazione dell'estrema competitività dei due giovani piloti. Dietro di lui, Marsh si è finalmente isolato in terza posizione per completare il podio. Baglin è arrivato quarto sotto la bandiera a scacchi appena davanti a Lyzen, ma i due piloti sono precipitati rispettivamente al nono e al decimo posto dopo le penalità. Arias ha preso il quarto posto davanti a Hoogendoorn, Kraeling, Zulfikari e Pohjola. Schaufler, undicesimo classificato, ha avuto i suoi alti e bassi, ma rimane secondo nella classifica provvisoria della serie, schiacciato tra Van Langendonck e Costoya.

OK: McLaughlin batte Matveev, Ramaekers sfortunato
Jimmy Helias (Victory Lane) e Zac Drummond (Parolin Motorsport) hanno dominato il loro gruppo nelle prove di qualificazione, ma i loro tempi sul giro non sono stati sufficienti a negare la pole position a Dmitry Matveev (KR Motorsport), il pilota più veloce del Gruppo 1. Un impressionante Matveev ha vinto tutte e cinque le sue manche, mentre Fionn McLaughlin (VDK Racing) e Gabriel Gomez (CRG Racing Team) ne hanno vinte tre. Helias ha ottenuto due vittorie, le altre due sono andate a Scott Kin Lindblom (Fusion Motorsport) e Vivek Kanthan (Parolin Motorsport). Matveev ha confermato la sua posizione nella sua Super Heat, mentre Joe Turney (KR Motorsport) ha aumentato la marcia con la vittoria nella seconda Super Heat.

Parte della finale è stata decisa non appena si sono spente le luci, come spiega McLaughlin: “Dmitry Matveev è stato veloce per tutto il weekend ed era importante partire bene. La mia era eccellente e sono riuscito ad avere la meglio su di lui subito per prendere il comando al primo giro. Poi ho spinto il più possibile per creare un distacco. Sono riuscito a controllare il vantaggio che avevo sui miei rivali fino alla fine. È una vittoria importante appena prima del campionato europeo e come parte del Champions of the Future, in cui tutto è ancora possibile. Farò tutto il possibile per ottenere il miglior risultato possibile in Inghilterra a settembre.”

Dietro McLaughlin, che ha guidato dal primo all'ultimo giro, è successo molto. Prima è stato Louis Iglesias (CRG Racing Team) a perdere diverse posizioni nella mischia all'inizio. Il primo giro non è andato a favore nemmeno di Jimmy Helias, mentre Zac Drummond ha cercato di farsi una posizione, prima di perdere posizioni. Inizialmente una minaccia dietro Matveev, Gomez ha poi dovuto perdere una posizione a Thibaut Ramaekers (VDK Racing). Ha poi lasciato il posto a Turney. Ramaekers ha superato Matveev e si è lanciato all'inseguimento del leader. Il colpo di scena finale è arrivato all'ultimo giro, quando Ramaekers ha avuto un problema meccanico. Matveev e Turney hanno raggiunto McLaughlin in quest'ordine sul podio. Dietro Gomez al 4° posto c'erano Jindrich Pesl (ASD Monster Factory), David Walther (Tony Kart Racing Team) e Davide Bottaro (CRG Racing Team), che hanno guadagnato 15 posizioni durante la finale. Classificatisi rispettivamente all'8° e al 9° posto, Lindblom e Salim Hanna (Prema Racing) hanno contribuito alla vivacità della finale.

Nonostante la delusione, Ramaekers rimane leader della serie davanti a Turney, Gomez e McLaughlin.

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