Il Campionato europeo OK e OK-Junior si avvicina e la prima prova della Champions of the Future - Euro Series, che si è svolta a Valencia (Spagna), è stata una buona preparazione, con la scoperta in gara dei nuovi pneumatici Maxxis scelti dalla FIA Karting. Parolin Motorsport ha continuato a registrare ottimi risultati nella OK e OK-Junior. Anatoly Khavalkin e Zac Drummond hanno occupato i primi posti prima di finire quarto e sesto. Christian Costoya ha dato il meglio di sé nell'OK-Junior fino al ritiro in finale.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto durante la prima prova della Champions of the Future - Euro Series a Valencia”, ha dichiarato Marco Parolin. “Il compito era quello di trovare il giusto feeling con i nuovi pneumatici Maxxis e credo che, come squadra, siamo riusciti a trovare la giusta combinazione con le mescole Option e Prime. Oltre alla pole position di Drummond nella OK, siamo riusciti ad assicurarci le pole di gruppo con Costoya nella OKJ e Khavalkin nella OK e a vincere diverse manche in entrambe le categorie, oltre a una prefinale sul bagnato nella OKJ. Fortunatamente siamo riusciti a testare anche gli pneumatici “rain” e a raccogliere alcune informazioni importanti per le occasioni future.”

OK

Anatoly Khavalkin:
Terzo nelle qualifiche, una vittoria di manche, due piazzamenti nella Top-3, secondo nella Super Heat, quarto nella finale +2 posizioni.

Zac Drummond:
Pole position, quattro vittorie di manche, secondo al termine delle manche, quarto sulla griglia finale, sesto al traguardo.

Vivek Kanthan:
32° in qualifica, 15° dopo le manche +17 posizioni, terzo nella Super Heat, 18° in finale con una penalità per spoiler.

Miguel Costa:
44° in qualifica, 24° dopo le manche +20 posizioni, 16° nella Super Heat nonostante una penalità di 5”, 28° in finale.

Alp Askoy:
20° in qualifica, 26° dopo le manche a causa di un ritiro nell'ultima, 29° nella finale +4 posizioni nonostante una penalità per spoiler.

OK-Junior

Christian Costoya:
Terzo in qualifica, cinque vittorie di manche, un ritiro, quinto al termine delle manche, vincitore della Super Heat, terzo sulla griglia di partenza finale, ritiro.

Efim Derunov:
30° in qualifica, 19° dopo le mance +11 posizioni, 15° alla partenza della finale, ritiro al sesto giro.

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