Al South Garda Karting di Lonato, teatro del primo round della WSK Super Master Series, il motore DST centra la vittoria in OK con Luigi Coluccio, mentre il propulsore DJT firma la pole position in OKJ con Dmitry Matveev.
OK – Prima gara e prima vittoria nella classe regina dei kart monomarcia per il nostro motore DST che occupa ben 7 posizioni nella top ten della finale. Luigi Coluccio (Tony Kart Racing Team) e Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport) animano la finale di domenica con un’intensa battaglia per la prima posizione. Coluccio, con uno scatto eccellente dalla pole position grazie alla vittoria in prefinale e alla prima posizione in classifica, guida la corsa, ma Slater rimane incollato nei primi giri al pilota italiano. Sul traguardo, Coluccio conclude trionfante con un vantaggio di 0.817 secondi su Slater, che ottiene un secondo posto all’esordio in OK. La Top 5 della finale vede un totale di quattro motori Vortex: oltre a Coluccio e Slater, Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team) e James Egozi (Tony Kart Racing Team) finiscono il weekend rispettivamente in quarta e quinta posizione. Il finlandese, campione del mondo OK in carica, vince l’altra prefinale e mostra un ottimo passo in finale, mentre lo statunitense ben esordisce nella categoria, anche grazie a un secondo posto e a un giro veloce ottenuti nelle qualifying heat. Artem Severiukhin (Ward Racing), Ean Eyckmans (EGP Racing Team) e Joseph Turney (Tony Kart Racing Team) arricchiscono la presenza dei nostri propulsori in finale e, con delle solide performance, tutti e tre concludono tra i migliori dieci. Proseguendo con la classifica, in quest’ordine, troviamo anche Maksimilian Popov (Ward Racing), David Walther (Koski Motorsport), Maxim Rehm (Ricky Flynn Motorsport), Simone Bianco (Koski Motorsport), Menyhért Krózser (Ward Racing) e Dion Gowda (Ricky Flynn Motorsport).
OKJ – Fin dalle qualifiche di venerdì, il propulsore DJT è tra i più competitivi della categoria “Junior”. Dmitry Matveev (Koski Motorsport) firma il tempo più veloce di tutti e quattro i gruppi, con Enea Frey (Ricky Flynn Motorsport) e Maciej Gladysz (Ricky Flynn Motorsport) autori, invece, del miglior riferimento cronometrico dei rispettivi raggruppamenti. Nelle qualifying heat, Matveev colleziona ben tre vittorie e un giro veloce, mentre Frey fa di meglio con un ricco bottino di tre prime posizioni, una seconda e una terza. Una vittoria ciascuno anche per Gladysz e per Oleksandr Bondarev (Ricky Flynn Motorsport), con quest’ultimo che risale la classifica fino alla terza posizione. In finale, è proprio Bondarev ad essere tra i principali protagonisti: l’ucraino marca stretto il leader della corsa e, all’ultima curva, realizza il sorpasso che gli regala la vittoria. Purtroppo, Bondarev riceve una penalità di 5 secondi al termine della corsa per lo spoiler frontale staccato, che lo relega in quarta posizione finale. Comunque, sul podio c’è una presenza Vortex grazie alla seconda posizione conquistata da Matveev. Marcus Seater (Ward Racing) scala un totale di 7 posizioni e agguanta la sesta posizione, mentre Frey si classifica dentro la Top 10. Jan Przyrowski (Tony Kart Racing Team) sale di 5 posizioni e raggiunge la Top 15, invece Salim Hanna Hernandez (Ricky Flynn Motorsport) conclude una difficile rimonta dal fondo tra i migliori venti. Al via della finale anche Enzo Tarnvanichkul (Tony Kart Racing Team), Gladysz, Guy Albag (Ward Racing) e Alp Hasan Aksoy (Tony Kart Racing Team). Kian Fardin (Ward Racing) non porta a termine la gara.
KZ2 – I motori RTZ e RSZ di Vortex, impegnati nella classe con il cambio, entrano in top ten già nelle qualifiche di venerdì grazie alla performance di Adrien Renaudin (Tony Kart Racing Team). Nonostante due quinti posti nelle qualifying heat e un buon passo gara, il francese non conclude la finale di domenica. Jean Luyet (Tony Kart Racing Team) risale la classifica durante il weekend e conclude la finale a ridosso della Top 15. Il giovane Norton Andreasson (Ward Racing) infila una serie di sorpassi nella gara decisiva del weekend, totalizzando una rimonta di 14 posizioni e classificandosi dentro alla Top 20. Partecipa alla finale anche Simo Puhakka (Tony Kart Racing Team).
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