Scegli la lingua.
TKART Magazine TKART Magazine

1 anno di karting a 0,96 € / settimana

Approfittane subito!

Advertisement
Prima gara e già una prima vittoria!
TKART Staff
26 Febbraio 2021

Il team Parolin Motorsport ha giocato un ruolo fondamentale nella WSK Champions Cup ad Adria e conta di restare una squadra forte nel corso di tutto l’anno. Competitivo in tutte le categorie, il team italiano ha vinto la finale OK-Junior con il promettente pilota degli Emirati Arabi Uniti Rashid Al Dhaheri, mentre il ritorno di un kart Parolin-TM Racing ufficiale nella KZ2 si è concluso con una performance importante di Francesco Celenta. Ciliegina sulla torta, il telaio Parolin si è imposto nella 60 Mini grazie all’olandese Rene Lammers del team Baby Race Academy.

Sin alla prima prova della stagione, il team Parolin Motorsport ha confermato le sue grandi ambizioni internazionali nel 2021. Saldamente supervisionati da uno staff tecnico di grande qualità ed equipaggiati di un kart perfettamente a punto dopo un incessante lavoro di sviluppo in queste ultime settimane, i piloti hanno potuto dare il meglio di sé stessi sull’Adria International Raceway.

OK-Junior: Al Dhaheri spettacolare
Pilota di riferimento nella Mini al volante del suo Parolin-TM, Rashid Al Dhaheri ha ampiamente confermato i suoi inizi promettenti nella OK-Junior in occasione della seconda parte della stagione 2020. Il giovane pilota degli Emirati Arabi Uniti ha preso il comando della WSK Champions Cup dopo un percorso straordinario nelle manche (1°, 2°, 3°, 1° e 2°). Il prosieguo della gara ha confermato il suo controllo sul gruppo, con un predominio inarrestabile, sia in prefinale che in finale. Quinto dopo le manche, secondo dopo la sua prefinale e quinto nella finale, il russo Maksim Orlov si è dimostrato brillante anche ad Adria, mentre il francese Enzo Deligny (11°) ha completato la straordinaria prestazione di tutto il team Parolin Motorsport dopo una rimonta di otto posizioni! Il lussemburghese Guillaume Bouzar è invece rimontato dal 32° al 23° posto. Terzo tempo del suo gruppo nelle prove libere, l’americano Kai Sorensen purtroppo non è riuscito a ottenere i risultati sperati sin dalle prove cronometrate.

OK: Wharton nel gruppo di testa
James Wharton e la sua squadra non sono stati premiati per i loro sforzi ad Adria, anche se la gara è iniziata in modo molto incoraggiante. L’australiano si è in effetti posizionato al nono posto al termine delle manche di qualificazione dopo un percorso netto (3°, 7°, 7° e 4°). Wharton ha girato anche in quarta posizione all’inizio della prefinale, ma il risultato scontato si è infranto in finale dopo un ritiro nei primi giri. Ancora Junior nel 2020, l’italiano Valerio Rinicella si è fatto notare riuscendo a posizionarsi nella Top-5 in una delle manche. Il messicano Jesse Alejandro Carrasquedo ha imparato molto per il suo debutto in questa difficile categoria. Infine, l’italiano Danny Carenini e il ceco Jiri Becicka (team Parolin Racing CZ) hanno avuto l’onore di qualificarsi per la finale di questa prova di livello particolarmente combattuto.

KZ2: Celenta molto competitivo
Per il suo ritorno con i colori di Parolin Motorsport, Francesco Celenta è stato uno dei piloti che si è maggiormente distinto nel meeting, con due vittorie nelle manche di qualificazione e un magnifico successo in prefinale. È rimasto a lungo un candidato al podio in finale, prima di tagliare la linea del traguardo al quarto posto dopo dei bei duelli che hanno permesso all’italiano e al suo team di prevedere un’eccellente stagione 2021. Anche il telaio Parolin dedicato alla categoria con cambio ha dimostrato un forte potenziale con Slavik Putiatin. La progressione dell’ucraino è stata costante nel corso del meeting. In finale è rimontato in diciottesima posizione per poi scivolare di sette posizioni in seguito a una penalità per uno spoiler staccato.

60 Mini: che rimonta di Costoya!
Il marchio Parolin rimane il riferimento per i giovani piloti. I telai italiani erano ancora i meglio rappresentati di questo magnifico parterre composto da 116 partecipanti, oltre a conquistare tre posizioni nella Top-5 in finale. Oltre la vittoria di Rene Lammers (Baby Race Academy) e il quinto posto di Jan Przyrowsky (AV Racing), Christian Costoya Sanabria ha realizzato un piccolo exploit. Relegato 113° nelle prove cronometrate in seguito a un problema, ha poi guadagnato 99 posizioni durante il week-end riuscendo a tagliare il traguardo con stile al quarto posto. Se lo svedese Oliver Kinnmark non è stato premiato dopo varie eccellenti prestazioni nelle manche, l’americano Matias Orjuela è riuscito a fare un bel percorso ad Adria, terminando con una rimonta dal ventesimo al tredicesimo posto in finale. Il lituano Simas Baciuska e l’italiano Angelo Blanco cercheranno di migliorare le loro posizioni in occasione delle prossime prove.

Press Release © Parolin Motorsport

Esplora questi e tanti altri
contenuti premium