Per il secondo appuntamento della ROK Cup Italia ad Adria a farla da padrone è stato il caldo torrido. I Rokker hanno risposto numerosi ed in tutte le categorie si sono viste gare tirate con qualche bella sorpresa e nuovi protagonisti provenienti da Grecia e Giappone. Il prossimo appuntamento è fissato per il 30 agosto a Lonato.
SENIOR ROK. GAGLIANO’ SI CONFERMA. BERNARDI È IMPENDIBILE
Gaglianò dalla pole fa il vuoto in gara 1 davanti a Ragone, il quale è ottimo secondo davanti a lady Tanja Muller, a cui va il merito di vivacizzare la lotta per il podio, con bei sorpassi ai danni di Locatelli, Moncini, Colombo e Federici.
Gara-2 porta alla ribalta Bernardi che parte fortissimo e non viene più preso, nonostante la bella gara degli inseguitori, Locatelli, Gaglianò e la Muller. Bernardi fa siglare anche il best lap in gara 2, a dimostrazione di quanto questa vittoria è meritata.
JUNIOR ROK. DOZONO SORPRENDE TUTTI
Il giapponese Dozono sorprende tutti nell’appuntamento di Adria. Il nipponico scende in pista per allenarsi in vista dell’Academy e piazza una perentoria doppietta, vincendo gara 1 e gara 2.
Uno dei protagonisti assoluti è Ianiello, autore della pole e primo sul traguardo di gara-1. Il giovane laziale viene penalizzato nel post gara e scivola al quinto posto, tra Larini e Panaev.
Abbate è buon secondo in gara 1 dopo un bel confronto, corpo a corpo, con Ianiello, e viene superato da Dozono solo in volata.
In gar-2 Dozono deve sudarsi il successo lottando con il sorprendente greco Kafantaris e con un efficace Megna, giunti in quest’ordine. Ai piedi del podio giunge Panaev che riesce ad avere la meglio su di un terzetto molto combattivo composto daLadina, Malek e Bedetti.
MINI ROK. PARMEGGIANI LA SPUNTA IN GARA 1 E PEEBLES FA SUA GARA 2
Parmeggiani lotta a stretto contatto con Prescianotto per tutta gara 1 ed è proprio quest’ultimo che taglia il traguardo in prima posizione. Ma è un “jump start” fa precipitare Prescianotto all’undicesimo posto e consegna la vittoria al giovane italiano di Dubai, Parmeggiani. Sul podio salgono la bravissima lady Kiana Naude e Berni. Quest’ultimo agguanta il primo podio della sua giovane carriera agonistica con pieno merito.
Grande protagonista di gara 1 è, anche, Peebles che compie una rimonta dal fondo dello schieramento sino al quinto posto.
In gara 2 l’australiano Peebles è perfetto e va a vincere davanti a Pameggiani, costante e veloce che balza in testa alla classifica. Terzo è il greco Malamis che completa un podio decisamente internazionale.
Prescianotto conferma che, nonostante la sfortuna, lui c’è e rimonta sette posizioni e taglia il traguardo ai piedi del podio, davanti a Riva e alla Naude.
EXPERT. PRIMA BICCIOLO, POI COGATO
Bicciolo e Cogato si dividono le vittorie nella categoria degli esperti. Al laziale va gara 1 e a Cogato la seconda gara.
SUPER ROK. POLE, GARA 1 E GARA 2 A CICOGNINI
Cicognini è inarrestabile in entrambe le gare. Dopo la pole, il campione Superfinal 2019, viaggia indisturbato in gara 1 precedendo Michael Muller e Martinello che si contendono la piazza d’onore sino al traguardo.
In gara 2 Cicognini lascia sfogare Gritti ed il giovane Rubiolini, partiti in prima fila per effetto della griglia invertita, e poi sale al vertice e si va a prendere la seconda vittoria di giornata, sempre davanti allo svizzero Michale Muller.
D’Abramo è buon terzo dopo una bella rimonta e precede Martinello (penalizzato per musetto out). La top five la completa lady Gaia Cardinali.
La Super è stata ingentilita dalle due grintose Lady Rok, la già citata Gaia Cardinali e Rebecca Guarguglini, rientrata dopo un lungo stop.
SHIFTER. BURAN E, SOLO, BURAN
Buran vince entrambe le gare con apparente facilità, precedendo Vita (gara 1) e Limena (gara 2).
Entrambe le gare sono spettacolari e vivaci, tranne che in testa, a causa del ritmo imposto dal vincitore.
Sul podio di gara 1, oltre ai già citati Buran e Vita, sale Bizzozero che precede l’ex campione Superfinal Zemin.
In gara 2 sul terzo gradino del podio c’è l’austriaco Hold che riesce a contenere la rimonta del campione Superfinal in carica, Bosco.