Il pilota Ricky Flynn Motorsport è il nuovo campione del mondo FIA Karting Junior dopo un weekend perfetto e gara impeccabile nella finale di Alahärma (Finlandia). Il pilota olandese batte Chaves Camara (Forza Racing) e Siksnelis (Ward Racing) che ha regalato grande show in finale.
Alcune ore prima della grande finale, la giornata inizia con delle condizioni difficili (gomme slick su una pista bagnata / asciutta) nella manche A-F in cui Riqui Liu (Kosmic / Vortex / Vega) è vittima di un incidente (senza conseguenze fisiche di rilievo, però, per il pilota) ed è costretto a ricevere le cure mediche. Questo obbliga all'esposizione della bandiera rossa.
Dopo la ripartenza in regime di “slow”, Markus Kajak (Tony Kart / Vortex / Vega) vince la heat. Una battaglia molto interessante tra Josep Maria Martí (Tony Kart / Vortex / Vega), Andrea Kimi Antonelli (KR / Iame / Vega) e Cristian Bertuca (Birel Art / TM Racing / Vega) si conclude con la vittoria dello spagnolo.
La battaglia ha un seguito nella manche C-G quando Bertuca riesce a battere Martí. Ma non è finita, perché tra i due la sfida prosegue nella manche C-F con Martí che questa volta ha la meglio sull'italiano. Le altre vittorie nelle manches di qualificazione di domenica mattina vanno a James Wharton (Parolin / TM Racing / Vega), Nikita Bedrin (Tony Kart / Vortex / Vega), Antonelli e Thomas Ten Brinke (FA Kart / Vortex / Vega), il quale si assicura la pole position per la finale.
Il pilota olandese è intoccabile per tutta la durata della finale, conducendo dallo spegnimento delle luci del semaforo fino alla bandiera a scacchi e senza che nessun rivale riesca a impensierirlo.
Ci prova Wharton a riprenderlo nei primi giri ma deve fermarsi a causa di un problema tecnico al 5° giro quando è in seconda posizione. Rafael Chaves Camara (Exprit / TM Racing / Vega) prende quindi il secondo posto e riesce a mettere pressione al pilota Ricky Flynn rimanendo però sempre ad almeno 1 secondo di distanza da lui.
Il primo e il secondo posto sono quindi certi per l'intera gara, ma non l'ultimo gradino del podio. Josep Maria Martí, in terza posizione, ha un ottimo passo e bel vantaggio sugli inseguitori per gran parte della gara. Nessuno quindi si aspetta l'arrivo del lituano Kajus Siksnelis (Tony Kart / Vortex / Vega) partito dalla sedicesima posizione in griglia di partenza.
Il pilota della Ward Racing inizia una rimonta straordinaria già nel giro di apertura, quando passa dal 16° al 10° posto. A seguire supera quasi un kart al giro fino a quando raggiunge il terzo posto nella tornata n.11. Siksinelis riduce il gap di 2,8 secondi con Martí in soli 6 giri; grazie al suo ritmo impressionante supera facilmente il pilota spagnolo e si assicura il terzo e ultimo gradino del podio.
Dopo 21 giri, invece Ten Brinke taglia il traguardo per primo e diventa il nuovo campione del mondo FIA Karting Junior, prendendo il posto del francese Victor Bernier, campione nel 2018.
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PH: Sportinphoto