La seconda prova del Campionato europeo KZ e KZ2 ha permesso ai piloti del team Parolin Motorsport di dimostrare l'efficienza dei loro telai Parolin con motore TM Racing in entrambe le categorie. Lorenzo Travisanutto ha mostrato una progressione costante e ha terminato sul podio della KZ2 dopo una grande rimonta finale di dieci posizioni con il miglior tempo, mentre Francesco Celenta, anche lui il più veloce in finale, ha recuperato terreno terminando al settimo posto nella KZ.
“Siamo molto soddisfatti del risultato di Lorenzo Travisanutto", ha dichiarato Marco Parolin. “Anche se è ancora un debuttante nei kart con cambio, ha rapidamente guadagnato fiducia con il suo kart ed è già tra i migliori della categoria KZ2. Ha stabilito quattro giri veloci in gara durante il meeting e il modo in cui ha sferrato gli attacchi è stato molto bello. Questo è estremamente positivo per tutta la squadra. James Wharton è stato purtroppo ostacolato più volte dalle penalità, il che gli ha impedito di raggiungere la finale. Questo fine settimana era presente con noi anche Angelo Lombardo. Gli mancava correre e si è dimostrato sempre più competitivo. Infine, Francesco Celenta ha stabilito il miglior tempo nella finale KZ e ha rimontato anche lui di dieci posizioni, ottimo segnale.”
Le alte temperature di Adria hanno reso difficile il lavoro dei piloti e dei tecnici, ma anche la gestione degli pneumatici, che hanno causato alcuni problemi. Le gare sono state molto combattute con pochissimi incidenti degni di nota durante la competizione.
Contrariamente alla prima prova europea, Lorenzo Travisanutto ha realizzato delle manche solide dal suo quattordicesimo posto in qualifica, che gli hanno permesso di entrare in finale nelle migliori condizioni. Ha nuovamente dato il meglio di sé nell'ultima gara, sicuramente la più lunga. La sua capacità di sostenere un ritmo elevato nel tempo è notevole. Ha stabilito il miglior tempo a due giri dalla fine, pur avendo rimontato di dieci posizioni su un circuito noto per non favorire i sorpassi in questa categoria. Raggiungere il podio è una grande ricompensa per il pilota e la sua squadra.
James Wharton era molto deluso di non avere trovato lo stesso livello di prestazioni in qualifica che aveva nelle prove libere. Qualunque sia la spiegazione, si è ritrovato al 48° posto con il compito di recuperare posizioni nel gruppo. Due penalità hanno influito sulla sua progressione e la qualificazione per la finale è sfumata.
Campione europeo KZ2 nel 2009, Angelo Lombardo ha poi dovuto interrompere la sua carriera ai massimi livelli per dieci anni. Ha realizzato un percorso interessante nel corso delle manche nonostante una posizione di partenza nelle retrovie, ma non poteva sperare di essere tra i 36 finalisti.
Francesco Celenta ha avuto più successo ad Adria che a Wackersdorf. Regolarmente nella Top-10 delle prove cronometrate e delle manche, aveva tutte le carte in regola nella finale per puntare a un buon risultato. La bagarre nella fase iniziale della gara lo ha visto purtroppo perdere diverse posizioni. Con grande determinazione, si è lanciato in una straordinaria rimonta di dieci posizioni, un'impresa su questo circuito, e ha concluso al settimo posto con il miglior giro in gara, a pochi metri dal futuro campione.
La competitività di Parolin Motorsport nelle categorie con cambio si conferma gara dopo gara. Sarà interessante vedere come la squadra italiana si comporterà al meeting mondiale di Kristianstad, in Svezia, all'inizio di settembre.
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