Sul circuito di Wackersdorf, a causa di un primo giro caratterizzato da una carambola che ha coinvolto diversi protagonisti tra i quali anche il nostro Tom Leuillet, il nostro Racing Team non riesce ad andare oltre il 5° posto finale nel FIA Karting World Championship
Dopo il titolo conquistato nel 2021 e il secondo posto ottenuto nel 2022, per il Tony Kart Racing Team cala il sipario sull’edizione 2023 del FIA Karting World Championship KZ, andato in scena sul circuito tedesco di Wackersdorf. I telai Tony Kart Racer 401 RR, motorizzati Vortex VTZ (progettati e sviluppati dalla “engine division” di OTK Kart Group), non hanno raccolto quanto desiderato e meritato in un weekend teatro anche della FIA Karting World Cup, riservata alla KZ2, e della FIA Karting International Masters Super Cup, della classe KZ2 Masters.
In KZ, le premesse sono ottime. La giornata di venerdì, infatti, vede il nostro Tom Leuillet giocarsi la pole position nelle prove cronometrate: Tom realizza un tempo di 45.422 secondi che gli vale il secondo posto (a 25 millesimi dalla pole) nel gruppo 1 e, di conseguenza, il terzo nella classifica combinata. Anche nelle successive qualifying heat, il francese si dimostra competitivo, come dimostrano un giro veloce nella seconda manche e una vittoria nella terza, oltre a un secondo posto nella Super Heat A che gli garantisce la terza fila sullo schieramento di partenza della finale. Purtroppo, in occasione dei primi concitati momenti della gara di domenica pomeriggio, rimane incolpevole vittima di un incidente - che coinvolge la maggior parte dei protagonisti della gara - ed è costretto ad alzare bandiera bianca.
A prendere il testimone di Leuillet nella finale è Lorenzo Camplese, veloce e competitivo nell’arco di tutto il weekend grazie a una Top 10 nelle qualifiche, un terzo posto come miglior risultato nelle qualifying heat e un quarto nella Super Heat A. L’italiano è bravo a districarsi nella complicata bagarre iniziale della finale e già al termine del secondo giro occupa la quinta posizione. Difendendosi egregiamente dagli attacchi dei propri avversari, il nostro portacolori centra così la Top 5 nel Campionato Mondiale.
Alla sua terza gara nella categoria KZ, Luigi Coluccio impressiona con alcuni risultati degni di nota: come il terzo miglior tempo di gruppo 2, fatto registrare nelle qualifiche di venerdì pomeriggio, oppure il giro più veloce nella prima manche eliminatoria. Il vincitore dell’ultimo round del FIA Karting European Championship OK a Cremona è protagonista di una solida rimonta di 6 posizioni nella finale di domenica e taglia il traguardo tra i migliori dieci classificati.
Jean Luyet migliora costantemente le proprie performance nel corso dell’appuntamento tedesco, ma un ritiro prematuro nella finale impedisce allo svizzero di raccogliere un risultato adeguato a quanto dimostrato fino a quel momento.
Nella Coppa del Mondo riservata alla KZ2, con un totale di 119 partecipanti, è Norton Andreasson il nostro miglior portacolori. Lo svedese risulta in Top 10 in tutte le manche eliminatorie (a eccezione di una) e consegue un quarto posto come miglior piazzamento. Lo scandinavo ingrana una marcia in più nella giornata di domenica: prima rimonta 8 posizioni e agguanta il sesto posto nella Super Heat A, dopodiché recupera altre 9 posizioni nella finale e lotta fino all’ultimo per un posto tra i migliori dieci.
Nessuna sbavatura per Alexander Gubenko nelle qualifying heat, dove marca anche un giro veloce, ma uno sfortunato ritiro nella penultima manche ostacola il suo accesso alla finale. Samuel Luyet ottiene riscontri interessanti durante le giornate di venerdì e sabato, tra cui una rimonta di 14 posizioni e il settimo posto nell’ultima manche, ma ciò non basta per qualificarsi all’ultima gara del weekend.
Il nostro Racing Team risponde presente anche alla seconda edizione della FIA Karting International Masters Super Cup, riservata alla KZ2 Masters e ai piloti con età superiore ai 35 anni. Roberto Profico realizza un quarto posto nella Super Heat B e si aggiudica la sesta posizione nella finale, davanti al compagno di squadra Rasmus Haugard, settimo. Victor Jimenez guadagna diverse posizioni nella classifica intermedia al termine delle qualifying heat e infila una rimonta di 8 posizioni sia nella Super Heat A sia nella finale. Peccato, invece, per Andre Nicastro, ritirato nella finale dopo aver ottenuto un secondo posto nelle manche e un terzo nella Super Heat B. Buoni spunti anche per Andre ed Eduardo Martins, sebbene i due non stacchino il pass per la finale.
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