Vittoria nella Junior e Top-5 nella OK in Svezia

Parolin Motorsport ha trionfato nel difficile appuntamento di Kristianstad grazie alla magistrale prestazione di Anatholy Khavalkin che lo ha portato alla vittoria nella terza prova del Campionato Europeo FIA Karting - OK-Junior. È al secondo posto nella classifica provvisoria prima della prova di Franciacorta che si terrà tra un mese. Allo stesso tempo, Maksim Orlov ha raggiunto la Top-5 nella OK ed Enzo Deligny è rimasto ben piazzato al quarto posto in campionato.

“La vittoria nella classe Junior e una Top-5 nella OK sono ottimi risultati ottenuti dalla squadra in Svezia”, ha dichiarato Marco Parolin. “Kristianstad è sempre una sfida speciale a causa del tracciato e delle condizioni meteo non sempre favorevoli, come abbiamo visto due settimane fa. Tuttavia, abbiamo affrontato la gara con fiducia grazie alle prestazioni di Khavalkin nella Champions of the Future. Va ricordato che Anatholy non ha potuto essere presente alla competizione europea di Zuera e che non aveva un jolly in mano. Questo fine settimana ha compiuto un vero e proprio colpo da maestro, rimanendo molto calmo e concentrato. Ha dovuto gestire diverse partenze dalla corsia esterna, il che rappresenta sempre un handicap. Dopo aver minimizzato la perdita di tempo allo spegnimento del semaforo, ha attaccato il prima possibile per prendere il comando, sapendo che la messa a punto del suo kart lo avrebbe reso sempre più veloce dopo la metà gara. Anche René Lammers e Zac Drummond hanno dimostrato una buona velocità nel gruppo. Prepareremo la prossima gara di Franciacorta con grandi ambizioni, anche se la lotta per il titolo sarà difficile. Secondo in classifica provvisoria, Khavalkin non potrà detrarre nessun risultato, a differenza dei suoi stretti rivali Tye e Matveev.

Nella OK, devo ammettere che abbiamo sofferto un po', non è stato il nostro miglior weekend. Ma sono felice che i piloti siano riusciti a fare il meglio che potevano in base alle loro posizioni di partenza e alla situazione. Maksim Orlov è stato in grado di fare un'ottima gara nella Top-5. Meno positiva la situazione per Enzo Deligny, che è comunque riuscito a conquistare dieci posizioni in finale per sfiorare la Top-10. Tuttavia, è sceso dalla seconda alla quarta posizione in classifica, a poche lunghezze dai primi due.”

Il tempo è stato clemente in Svezia per tutti e tre i giorni di gara, con pista asciutta e cielo sempre più sereno. Le lievi variazioni di temperatura e umidità hanno tuttavia tenuto impegnati i tecnici nella messa a punto del telaio e dei motori. I rapporti di forza sono cambiati in modo significativo rispetto all'inizio della stagione, con le specificità della pista svedese da non dimenticare, ma Parolin continua a svolgere il ruolo di protagonista.

OK-Junior

Anatholy Khavalkin
Secondo nelle qualifiche, quattro vittorie e un secondo posto nella manche, secondo nella Super Heat A, vincitore della finale con 1" di vantaggio, secondo nella classifica provvisoria del campionato, a quattro punti dal leader.

Zac Drummond
46° in qualifica, risalito di tredici posizioni nelle manche e di tre posizioni nella Super Heat, risalito al 21° posto in finale con un guadagno di sette posizioni, poi retrocesso al 25° posto a causa di una carenatura anteriore mal posizionata.

René Lammers
28° in qualifica, 29° dopo le manche, guadagna tre posizioni nella Super Heat, ritiro in finale, quinto nella classifica provvisoria del campionato.

Iwo Beszterda
53° in qualifica, 39° dopo le manche con 14 posizioni recuperate, 15° nella Super Heat (+4 pos.), qualificato 35° (+4 pos.), risalito di tredici posizioni fino al 22° posto in finale. Progressione totale di 31 posizioni.

Maksim Orlov
Settimo in qualifica, quarto nelle manche, quinto nella Super Heat B, quinto in finale, 25 posizioni guadagnate in campionato.

Enzo Deligny
25° in qualifica, sei posizioni recuperate nella manche, 11° in finale con un guadagno di dieci posizioni, quarto nella classifica provvisoria del campionato.