Il Team Birel ART Racing era impaziente di iniziare il Campionato europeo FIA Karting. È arrivato a Portimao con un pacchetto tecnico particolarmente competitivo, sia nella categoria OK che nella OK-Junior. Kirill Kutskov ha costantemente girato nelle prime posizioni e poteva certamente puntare a qualcosa di meglio dell'ottavo posto nella finale Junior, se non fosse stato per un ritiro in una manche. Nella OK Cristian Bertuca era vicino alla Top-10 quando ha dovuto rinunciare.
Appena una settimana dopo la magnifica doppietta di Giuseppe Palomba e Riccardo Longhi nella KZ2 al Trofeo Andrea Margutti con il loro Birel ART-TM Racing, la squadra italiana è tornata in Algarve, sud del Portogallo, sul circuito che aveva appena ospitato una tappa della Champions of the Future Euro Series a fine di marzo. “Questo evento preparatorio è stato molto utile per noi e non abbiamo mancato di analizzare tutti i dati raccolti per arrivare ancora più forti al Campionato europeo”, ha commentato Riccardo Longhi, team manager del Team Birel ART Racing. “Già a partire da venerdì mattina, i nostri piloti hanno stabilito ottimi tempi nelle prove libere, come Karol Pasiewicz, Cristian Bertuca, Harley Keeble e David Yevan nella OK, ma anche Kirill Kutskov nella OK-Junior. Possiamo affermare che il lavoro di sviluppo ha dato i suoi frutti.”
OK-Junior: Kutskov finisce in bellezza
Sempre difficili da gestire per i giovani piloti che devono sfruttare al massimo l'efficienza dei loro nuovi pneumatici in un tempo estremamente breve, le sessioni di qualifica hanno lasciato il team con qualche rimpianto, soprattutto nella OK. Kirill Kutskov è stato il miglior rappresentante dei kart Birel ART-TM Racing, con un magnifico quinto tempo su un totale di 67 piloti impegnati nella OK-Junior. La giovane speranza si è confermata nelle manche di qualificazione piazzandosi al terzo, quinto, secondo e terzo posto. Sfortunatamente, un ritiro sabato pomeriggio ha fatto retrocedere Kirill al 15° posto in classifica generale, mentre avrebbe potuto mantenere il suo posto nella Top-5.
Domenica ha iniziato con il miglior tempo nel suo warm-up e un promettente quarto posto nella Super Heat. Dopo una battaglia combattuta, è risalito fino all'ottavo posto, ottenendo così punti importanti per il Campionato europeo. Ha anche fatto segnare il suo miglior giro nello stesso decimo dei primi due.
Reno Francot ha disputato delle ottime manche di qualificazione, nonostante delle prove cronometrate difficili. Sempre più fiducioso dopo essere stato in grado di terminare sesto (+10 posizioni) in una manche, il giovane olandese ha brillantemente vinto la sua qualificazione per la finale, dove purtroppo ha dovuto ritirarsi dopo un incidente alla partenza. Abhay Mohankumar e Jindrich Pesl hanno fatto buoni progressi a Portimao. Pesl ha stabilito il giro più veloce in gara in una manche, mostrando la sua grande velocità nonostante la sua giovane età.
Bertuca meritava di più nella OK
Il team Birel ART Racing non ha avuto il successo previsto nella OK. Cristian Bertuca è un esempio perfetto di questo, avendo disputato una gara brillante fino alla finale, con rimonte convincenti: sesto, sesto, quarto, settimo e secondo nelle manche, e un sesto posto nella Super Heat che gli ha permesso di partire 13° in finale. Sperava di entrare nella Top-10 ma ha dovuto ritirarsi... all'ultimo giro!
Quinto nella sua prima manche, il polacco Karol Pasiewicz ha avuto troppi imprevisti per sperare di puntare a un risultato migliore in seguito. Lo stesso vale per David Yevan, pilota dello Sri Lanka, e per l’inglese Ella Stevens. Il compito di Harley Keeble sembrava complicato dopo il suo 43° posto nelle qualifiche. La sua rimonta al 18° posto in finale conferma il potenziale dell’inglese.
“Il livello del Campionato europeo è ancora molto alto quest'anno. Naturalmente, speravamo in un risultato migliore nel complesso. Alcuni piccoli dettagli possono ancora essere migliorati. La stagione è appena iniziata e arriveremo in Spagna per il prossimo round con grandi ambizioni”, ha concluso Riccardo Longhi.
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