Per il Racing Team di CRG il 3° round della WSK Master, disputatosi a Sarno dal 25 al 28 marzo, non si è chiuso con i risultati attesi. Tuttavia, se da una parte è mancato il podio, soprattutto nelle classi KZ e Mini, dove i piloti CRG hanno dimostrato un elevato potenziale, allo stesso tempo il bilancio che riguarda il lavoro tecnico svolto, ha soddisfatto i piloti e lo staff della squadra. Queste gare di WSK, infatti, hanno sempre l’obiettivo prioritario di sviluppare e testare il materiale tecnico in vista dei Campionati FIA e da questo punto di vista il programma di lavoro, ma soprattutto i dati acquisiti e i riscontri dalla pista, saranno di particolare importanza.
Per quanto riguarda i risultati sportivi, nella classe KZ, dopo eccellenti prestazioni nelle fasi di qualificazione, Alex Irlando è rimasto fuori dalla finale per un contatto in pre-finale, mentre Paolo Ippolito ha concluso la finale al 7° posto, precedendo Iglesias e Pescador, rispettivamente 10° e 11°. Parlando di Iglesias, va detto che il pilota francese ha portato avanti un programma di lavoro che prevedeva l’utilizzo di due telai diversi e ha dovuto necessariamente porre in secondo piano la prestazione assoluta, mentre la gara di Pescador è stata condizionata da un problema alle costole. Difficile anche il weekend di Tonteri che in finale è uscito al 1° giro e ha quindi dovuto recuperare dal fondo fino alla 21ª posizione.
Le categorie OK e OK Junior hanno visto tutti i piloti dividersi un impegnativo lavoro di prove telai e i risultati finali non sono stati di conseguenza significativi.
Anche in 60 Mini è stato raccolto meno di quanto la squadra CRG si sarebbe meritata. Gerasim Skulanov è sempre stato tra i più veloci, ma sia in pre-finale, che in finale, ha accusato un calo di prestazioni (oltre ad un contatto in finale), che l’hanno portato fuori dalla top ten.
Dal punto di vista delle performance invece, è stato molto positivo il risultato dell’italiano Mattia Prescianotto che, dopo una qualifica sbagliata che l’ha costretto sempre a partire dal fondo, ha recuperato in tutte le heat, facendo segnare tempi equivalenti ai primi e in finale ha chiuso al 13° posto. Più sfortunato Aleksandar Bogunovic, attardato da un contatto nel primo giro in finale e 20° al traguardo, nonostante tempi sul giro equivalenti ai migliori. Sempre nella Mini purtroppo non hanno conquistato la finale Sandro Perez e Bertram Sachse: il primo ha avuto una penalità per la procedura di partenza in pre-finale, mentre Sachse ha pagato due contatti nelle heat che l’hanno eliminato già nella giornata di sabato.
Il mese di aprile per il Racing Team di CRG vedrà due gare di WSK in programma entrambe a Lonato: la prima l’11 e la seconda il 25 del mese.
I risultati completi del weekend sono disponibili sul sito www.wskarting.it
Il commento dei piloti:
Alex Irlando (KZ): “Sono molto deluso per il contatto in pre-finale perché avevamo completato un ottimo piano di lavoro nelle heat e avevamo la velocità per il podio. Nonostante il ritiro infatti, ho fatto il giro più veloce della pre-finale. In ogni caso dobbiamo guardare al lato positivo di questo weekend e di questa tipologia di gare. Credo che possiamo dirci soddisfatti, sia per il lavoro svolto sui telai, sia per il lavoro e il supporto che ci sta fornendo la TM per i motori. La squadra è molto determinata e l’obiettivo di tutti è quello di essere pronti per il Campionato europeo”.
Arthur Rogeon (OK): “Il weekend è iniziato male con delle pessime qualifiche venerdì, ma già da sabato mattina la direzione che abbiamo preso ha iniziato a dare risultati concreti e abbiamo potuto fare un eccellente lavoro, soprattutto in vista delle prossime gare. Mi dispiace che in finale al primo giro sono uscito all’ultima curva e per tornare in pista sono stato costretto a passare dalla corsia dei box, rientrando ultimo staccato. Nonostante le gomme sporche però, in pochi giri ho ripreso un passo gara equivalente ai piloti in top ten e questo è un dato positivo”.
Gerasim Skulanov (Mini): “Sono deluso perché venerdì eravamo molto veloci, ma poi sabato e domenica non siamo mai riusciti ad esprimere il nostro reale potenziale. Abbiamo avuto qualche problema nel trovare la carburazione migliore e in pre-finale anche il set-up non era perfetto. In finale invece, quando avevo recuperato fino al 10° posto, un contatto mi ha mandato molto indietro. Dobbiamo capire cosa non ha funzionato e recuperare subito alla prossima gara”.
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