MINI Gr.3: Cristian Blandino domina incontrastato
Pneumatici: Vega
- Niente e nessuno riesce a mettere i bastoni tra le ruote a Cristian Blandino (Kalì Kart Racing – Kalì Kart – TM). Dopo aver ottenuto la pole position, tre vittorie su tre nelle qualifying heat e il successo nella prefinale, l’italiano vince con relativa facilità anche la finale di domenica pomeriggio.
- Mark Pilipenko (Babyrace Driver Academy – Parolin – IAME) tenta fin dai primi istanti a rimanere incollato a Blandino, ma giro dopo giro perde metri preziosi sul leader della gara. Poi, a due giri dal termine, subisce il sorpasso del compagno di squadra William Calleja (Babyrace Driver Academy – Parolin – IAME). L’australiano chiude quindi secondo, mentre Pilipenko risulta terzo.
- Due rookie si classificano ai margini del podio: Oleksandr Legenkyi (Team Driver Racing Kart – KR – IAME) e Daniel Miron Lorente (Team Driver Racing Kart – KR – IAME) guadagnano entrambi 3 posizioni rispetto al via e tagliano il traguardo finale rispettivamente quarto e quinto. Bravo anche Bruno Priam (Parolin Motorsport – Parolin – TM), sesto e anche lui con 3 posizioni guadagnate rispetto al via.
- Tra i primi dieci troviamo inoltre Nicola Stanley (Gamoto – EKS – TM), settimo, Matteis Stigsen (CRG Racing Team – CRG – TM), ottavo, e Albert Tamm (Babyrace Driver Academy – Parolin – IAME), nono. Due belle rimonte per Antoine Venant (Kidix – KR – IAME), da 21° a decimo, e per Alessandro Truchot (Babyrace Driver Academy – Parolin – IAME), da 19° a 11°.
MINI Gr.3 U10: Niccolò Perico mette tutti in riga
Pneumatici: Vega
- Lonato del Garda porta fortuna a Niccolò Perico (Energy Corse – Energy Corse – TM). Dopo il primo successo ottenuto alla WSK Final Cup dello scorso anno, l’italiano torna alla vittoria e si laurea campione della WSK Champions Cup. Non è tutto facile per il giovanissimo portacolori di Energy Corse perché, dopo aver guidato buona parte della gara, deve rispondere agli attacchi di Lorenzo Di Pietrantonio (Babyrace Driver Academy – Parolin – IAME) negli ultimi giri.
- Di Pietrantonio si ritrova poi, all’ultimo giro, immischiato in una battaglia con Mason Robertson (Babyrace Driver Academy – Parolin – IAME), Leon Chelidze (Team Driver Racing Kart – KR – IAME), Patrick Bissa (Michael Bissa – EKS – TM), Lucas Palacio (KR Motorsport – KR – IAME) e Jean Poujol (Babyrace Driver Academy – Parolin – IAME).
- Sotto la bandiera a scacchi, Chelidze si aggiudica il secondo posto, mentre Robertson il terzo. Di Pietrantonio è fuori dal podio, quarto, seguito da Bissa, quinto, da Palacio, sesto, e da Poujol, settimo.
- Tuttavia, la classifica cambia dopo la premiazione del podio: Chelidze riceve 3 secondi di penalità per una manovra giudicata scorretta dai commissari di gara e precipita 11°. Robertson passa al secondo posto, mentre Di Pietrantonio sale sul gradino più basso del podio. Bissa, Palacio e Poujol sono rispettivamente , quarto, quinto e sesto.
- Protagonista delle qualifying heat, David Moscardi (Birel Art Racing – Birel Art – TM) porta a casa la settima posizione. Spazio in Top 10 anche per Lewis Boodts (Falcon Racing Team – Parolin – IAME), ottavo, Blazej Kostrzewa (Babyrace Driver Academy – Parolin – IAME), nono, e Xavier Lazaro (DR – DR – TM), decimo.
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