• Stamattina sembrava più motivato del solito, più sicuro di sé, e lo ha confermato: Alex Powell (KR Motorsport – KR – IAME) domina sia la prefinale sia la finale e non commette errori. Il talento in orbita Mercedes si aggiudica così la seconda vittoria della stagione e la medaglia d’argento in campionato. 


• A soli quattro decimi da Powell arriva un sorprendente Oleksander Bondarev (Andriy Honta – Tony Kart – TM Racing). Il pilota che corre con i colori del team Komarov parte terzo, ma si porta subito in seconda posizione e nella fase finale della gara accorcia il distacco da Powell, senza però riuscire a sferrare l’attacco. Il giovane ucraino conquista così il suo primo podio WSK. 


• Per la prima volta sul podio in OKJ c’è anche uno strepitoso Kai Sorensen (Forza Racing – Exprit – TM Racing). Dopo aver cominciato il weekend con il 53° tempo in qualifica, il rookie è autore di grandi rimonte, inclusa quella della finale in cui guadagna quattro posizioni rispetto alla partenza. 


• James Egozi (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) conclude al quarto posto un weekend vissuto da assoluto protagonista. Il pilota americano precede William Macintyre (Birel ART Racing – Birel ART – TM Racing), che guadagna quattro posizioni rispetto alla partenza e dimostra la sua competitività.


• Sesto al traguardo è un ottimo Maxens Verbrugge (Ricky Flynn Motorsport – Kosmic – Vortex), che porta a termine una rimonta di 11 posizioni. Lo seguono i Tony Kart di Alexander Gubenko (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) e Maksimilian Popov (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), che guadagnano rispettivamente sei e 12 posizioni rispetto al via. 


• Harley Keeble (Tony Kart Racing Team – Tony Kart – Vortex) transita sotto la bandiera a scacchi in quarta piazza, ma una penalità di cinque secondi causa musetto in posizione non corretta lo fa retrocedere alla nona. Dopo aver ottenuto il secondo posto al primo round di Lonato, L’alfiere della Tony Kart Racing Team può comunque festeggiare la vittoria della WSK Euro Series. 


• Riceve la stessa penalità di cinque secondi anche Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport – Kosmic – Vortex), che chiude un weekend difficile in 13esima piazza a seguito di una rimonta di 21 posizioni, salvo poi essere retrocesso al 20° posto. Il campione del mondo in carica nonché vincitore del secondo round di Adria si aggiudica comunque la medaglia di bronzo in campionato. 


• Chiude la top ten un eccezionale Konstantin Krapin (Ward Racing – Tony Kart – Vortex), che guadagna 11 posizioni rispetto al via. L’alfiere della Ward Racing precede Jules Caranta (KR Motorsport – KR – IAME) e Rashid Al Dhaheri (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), che recuperano rispettivamente otto e 11 posizioni rispetto alla partenza nonché rispettivamente 41 e 60 rispetto alla qualifica. Il vincitore del primo round di Lonato termina quinto in campionato.


• Il poleman David Walther (Koski Motorsport – Tony Kart – Vortex) viene coinvolto in un incidente al primo giro e si deve accontentare della 21esima piazza finale. È costretto al ritiro a causa dello stesso incidente Anatoly Khavalkin (Parolin Motorsport – Parolin – TM Racing), protagonista del weekend e vincitore di due manche.


• Si ritira anche Coskun Irfan (KR Motorsport – KR – IAME) dopo aver vinto la sua prefinale ed essere scattato dalla prima fila.

Classifica campionato

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