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Il nuovo regolamento internazionale applicato nell'attuale ciclo di omologazione ha reso la categoria MINI ancora più esigente e competitiva di quanto non fosse già, e IPKarting è stata all'altezza della sfida.
Per migliorare ulteriormente gli elevati standard qualitativi del Monster EVO 3, i tecnici IPKarting hanno creato il nuovo impianto frenante MKB.V2. Grazie alla competenza e al duro lavoro del reparto Ricerca e Sviluppo, questa innovazione tecnica beneficia dell'utilizzo di tecnologie all'avanguardia sia nelle fasi di progettazione sia in quelle di produzione e di una significativa cura nella selezione dei materiali.
Rivediamo i dettagli.
CALIBRO
La pinza scelta per il nuovo kart OK1 MINI è direttamente derivata dalla pinza freno anteriore installata sui kart KZ. Il sistema MKB.V2 è caratterizzato da una pinza a 4 pistoncini, con ogni pistone di diametro 19 mm, e presenta speciali scanalature per migliorare la dissipazione del calore.
Gli obiettivi che hanno guidato l'intero progetto sono stati quelli di ridurre al minimo il bloccaggio delle ruote e consentire una frenata più fluida e controllata.
Coerentemente con la filosofia di produzione di IPK, la pinza viene accuratamente lavorata da un solido blocco di metallo e vengono utilizzati macchinari a controllo numerico per ridurre al minimo il peso complessivo. Inoltre, IPKarting si concentra su ogni dettaglio funzionale ed estetico dell'accessorio per fare la differenza.
Per quanto riguarda l'assemblaggio, l'azienda ha preferito un attacco radiale, che fornisce una maggiore rigidità rispetto ad un attacco tradizionale e viene adottato anche sui kart senior.
DISCO FRENO
Il sistema MKB.V2 installato su OK1 Monster EVO 3 è dotato di un disco freno flottante e autoventilato, che ha un diametro di 149 mm e uno spessore di 11 mm. Grazie ad una meticolosa analisi dei processi di foratura e fresatura della sua superficie, i tecnici IPKarting sono riusciti a migliorare il sistema di raffreddamento oltre che la pulizia delle pastiglie. Questa innovazione vede anche un attrito costante tra disco e pastiglia, che si mantiene anche dopo un uso ripetuto. Inoltre, il processo di fresatura garantisce una maggiore robustezza, riducendo quindi notevolmente il rischio di crepe e rotture.
CILINDRO MAESTRO
IPKarting si è sempre concentrato anche sulla pompa freno, in quanto componente fondamentale dell'impianto frenante che trasforma la forza applicata al pedale in pressione delle pastiglie contro il disco. Dopo attente valutazioni, l'azienda ha deciso di installare sul modello MKB.V2 la stessa pompa che equipaggia i kart delle categorie superiori. Al suo interno funziona un pistone da 19 mm, mentre un serbatoio di recupero corsa, posto sopra il cilindro, è progettato per mantenere la corsa del pedale del freno coerente con l'usura delle pastiglie. Inoltre, il liquido freni Xeramic DOT 5.1 garantisce longevità e prestazioni uniformi, nonché una viscosità ideale a tutte le temperature di esercizio. Come tutti gli altri accessori IPK, la pompa freno è lavorata con macchine a controllo numerico e completata con un trattamento di anodizzazione.
PASTIGLIE FRENI
Un'altra pregiata caratteristica dei freni IPKarting è sempre stata l'ampia gamma di pastiglie, con il conseguente vantaggio di potersi adattare alle caratteristiche di qualsiasi pista così come di qualsiasi stile di guida. Sono disponibili tre soluzioni distinte per il sistema MKB.V2.
SOFT: di colore verde, è fabbricato con il materiale d'attrito più morbido e fornisce una frenata potente anche esercitando poca pressione sul pedale. Questa caratteristica va ovviamente a scapito del periodo di usura, che è più rapido.
MEDIUM: di colore rosso, come suggerisce il nome, rappresenta la via di mezzo tra i modelli SOFT e HARD. I telai IPK, infatti, sono dotati della pastiglia MEDIUM nella loro versione standard. La sua adattabilità a ogni condizione della pista così come a ogni stile di guida è il risultato del lavoro di sviluppo svolto con i piloti del racing team ufficiale di IPKarting.
HARD: di colore blu, garantisce un'usura molto ridotta grazie alla durezza del materiale d'attrito. È ottimale per i piloti che preferiscono una frenata dolce o sono abituati a esercitare molta pressione sul pedale del freno.
Press Release © OK1 Karts