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TKART magazine Focus Tecnico | I pedali multi-regolabili by IPK
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I PEDALI MULTI-REGOLABILI IPK

Max Bernardi
19 Gennaio 2020
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Sicurezza, comfort e funzionalità, senza rinunciare all’estetica. Queste le caratteristiche dei nuovi pedali regolabili realizzati da IPK, azienda produttrice dei telai Praga Karts, Formula K, OK1 e RS. Scopriamone tutti i segreti e le molte possibilità di regolazione per migliorare la posizione di guida
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PROGETTAZIONE
Quando una casa come IPK decide di modificare o produrre un nuovo accessorio, quasi sempre il primo imput arriva dall’esigenza manifestata dai Racing Team ufficali di migliorare una situazione sperimentata durante i weekend di gara. Nel caso dei pedali, la necessità espressa è stata quella di adattare velocemente i telai Minikart ai piloti più piccoli attraverso un pedale che consentisse un maggior numero di regolazioni. L’iter, a questo punto, prevede che dopo un confronto con il racing team, l’ufficio tecnico sviluppi un primo disegno CAD dell’accessorio in 2D e 3D. Quindi, confermate le misure massime e le specifiche tecniche, si passa alla realizzazione del prototipo reale, che in IPK avviene attraverso l’uso di una stampante 3D. Verificati i primi campioni e apportate le modifiche del caso, la fase successiva è quella della prototipazione con macchinari C.N.C.
Il prototipo del pedale realizzato con la stampante 3D
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RICAVATO DAL PIENO
Il nuovo pedale regolabile IPK è realizzato in Ergal, una lega di alluminio impiegata principalmente in campo aeronautico che si caratterizza per essere più leggera e, dal punto di vista meccanico, più resistente a urti, sforzi, peso e torsione. È anche la lega d'alluminio meno soggetta a termodilatazione e, quindi, più idonea a un utilizzo in ambienti esterni, dato che meglio sopporta le variazioni di temperatura. Un materiale, insomma, che garantisce sicurezza e qualità. La lavorazione, come per tutti gli accessori IPK, viene eseguita dal pieno con macchinari a controllo numerico. In particolare, nella realizzazione del pedale, vengono impiegate due tipologie di C.N.C.: la prima si occupa della fresatura del corpo pedale, la seconda (un tornio automatico di ultima generazione) produce la viteria su misura. Il tutto avviene internamente alla stessa IPK, convinta sostenitrice di una filosofia che vuole che tutti gli accessori siano ricavati dal pieno e curati nei minimi dettagli.
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