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TKART magazine Prima Analisi | AiM MyChron5S, il data logger che rileva… Tutto!
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AIM MYCHRON5S, IL DATA LOGGER CHE RILEVA… TUTTO!

Jacopo Colombo
18 Maggio 2022
In commercio dal 2020, rappresenta l’ultima frontiera del data logging. Con le sue numerosissime espansioni (che rilevano, tra le altre cose, l’angolo di sterzo, la posizione dei pedali di freno e acceleratore, la temperatura delle gomme…) e la videocamera (che permette di rivedere gli onboard abbinati ai dati rilevati grazie al software proprietario Race Studio 3) è sicuramente uno dei prodotti più validi nel suo settore
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LO STRUMENTO
IL SISTEMA GPS
LETTURA DATI: RACE STUDIO 3 & ANALYSIS 3
ESPANSIONI E PACK
IL PARERE
SCHEDA TECNICA

Il corpo del MyChron5S è realizzato in nylon rinforzato con fibra di vetro: quest’ultimo elemento conferisce rigidità, elevata resistenza meccanica e sopportazione di situazioni di sforzo costante (il cosiddetto “creep”). Il [1] display LCD è in policarbonato antigraffio, antiriflesso. Per quanto riguarda le informazioni visualizzabili,  AiM offre due pagine preimpostate che permettono la lettura di: giri motore, tempo sul giro,  temperature e velocità (misurata tramite GPS). Si possono poi configurare fino a quattro pagine customizzabili, inserendo la barra indicante i giri motore e altre quattro misure a scelta tra quelle acquisibili dallo strumento: temperature dell’acqua o del gas di scarico, velocità, numero del giro, tempo sul giro, stato di carica della batteria e satelliti collegati. È possibile, inoltre, personalizzare la retroilluminazione dello schermo, di cui MyChron5S è dotato, scegliendo tra gli 8 colori disponibili: bianco, azzurro, verde, arancione, rosso, viola, magenta e blu. La luminosità, invece, si regola automaticamente grazie al [2] sensore di luce ambientale (posizionato tra i tasti “Menu” e “Off”), che aumenta o diminuisce la backlight, garantendo sempre l’ottimale leggibilità delle informazioni sul monitor in condizioni di scarsa o eccessiva luminosità. L’interazione del pilota con le varie schermate è possibile grazie ai [3] quattro tasti fisici in metallo presenti ai lati del display, ognuno dei quali ha delle specifiche funzioni, come l’apertura dei vari menù o il movimento da una pagina all’altra. Sopra il display troviamo sette led: [4] cinque centrali configurabili come indicatori dei giri motore o come segnalatori di miglioramento o peggioramento del laptime del giro in corso rispetto al tempo predittivo calcolato tramite GPS; [5] due più laterali di allarme, anch’essi customizzabili, che indicano quando le temperature (di acqua e gas di scarico, in base alle sonde montate) raggiungono i picchi di massimo o minimo accettati.

Il prodotto monta una batteria ricaricabile al litio che è anche rimovibile, quindi facile da sostituire in caso di guasti o nel caso si voglia utilizzare una batteria già ricaricata al posto di una scarica. La ricarica si può effettuare attraverso [6] l’apposito caricabatteria al quale si aggancia magneticamente la pila, una volta smontata dal corpo del Mychron. La ricarica completa richiede tra le 3 e le 4 ore. In alternativa si può connettere il dashboard direttamente alla batteria del kart attraverso [7] il cavo di alimentazione da inserire nella porta EXP posta sul retro. Il MyChron5S, poi, è dotato di una memoria interna MMC da 4 GB che permette di immagazzinare tutte le informazioni raccolte in pista, relative agli ultimi 50 test effettuati e memorizzati. Dello strumento by AiM sono disponibili due versioni: quella “basic” permette di collegare una sola sonda per la temperatura, scegliendo tra quella [8] per l’acqua e quella per i [9] gas di scarico. La versione definita “2T” (che differisce per software e hardware), invece, consente il collegamento di entrambe tramite un cavetto che si sdoppia all’estremità che collega le rispettive sonde, ma che viene collegato a MyChron5S tramite [10] un’unica porta posizionata sul retro dello strumento, indicata con TEMP. Sono presenti anche altri due ingressi per altrettanti spinotti: [11] quello che permette il rilevamento del numero di giri effettuati (utilizzabile anche per rilevare la velocità di rotazione dell’albero motore, in alcune modalità) posizionato al centro e indicato con “LAP” e quello per il collegamento all'alimentazione o alle varie espansioni disponibili (la [12] porta EXP/PC) , di cui parleremo successivamente. La differenza tra i due modelli, si nota anche nel prezzo, che si aggira intorno ai 483 euro per la versione “basic”, mentre arriva fino a circa 541 euro per la “2T”. All’acquisto, per entrambi i modelli, nella scatola si trova il dashboard, il caricabatteria con il cavo e il sensore per la temperatura scelta.

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