Manometro, pirometro e cronometro in un unico strumento, compatto e leggero. Una soluzione che offre molti vantaggi ai kartisti ma potrebbe presentare anche qualche “criticità”. Analizziamo gli uni e le altre, e conosciamo tutte le specifiche del prodotto
Temperatura, pressione delle gomme, cronometro. Chiunque sia stato nel paddock di un qualsiasi kartodromo, o anche solamente “mastichi” un po’ di motorsport, sa bene come ogni meccanico che si aggiri tra box, griglia di partenza e parco chiuso, tenga sempre a portata di mano i tre strumenti necessari per rilevare i parametri di cui sopra.
Chi li appende dove capita, chi li costringe in qualche tasca, chi li appoggia – e magari li dimentica – sul carrello degli attrezzi… La scomodità è apparsa evidente agli uomini della Prisma Electronics, che hanno così pensato di riunire in un unico device le funzionalità di cui sopra e presentare al pubblico un nuovo strumento polifunzionale senza dubbio molto interessante.
I vantaggi del nuovo Prisma Electronics,però, non si esauriscono nel “riassumere” più funzioni in un unico strumento, ma coinvolgono anche le caratteristiche tecniche.
Partiamo, per esempio, dal manometro che, dotato di rilevamento automatico della pressione a caldo (Pressure Shoot), riduce il margine di errore e previene possibili inconvenienti (per esempio quando un pilota, rientrato da un turno in pista, con indosso ancora i guanti, sbaglia a premere, o non premere, un pulsante nel prendere le pressioni).
Altro esempio di funzione pensata per facilitare la vita ai kartisti (ma non solo…) è il sensore della pressione con taratura automatica: ogni volta che si riavvia lo strumento, il processore interno effettua la calibrazione autonomamente. L’azienda garantisce una precisione quasi assoluta (classe di precisione 0.1%). Non solo: a ogni misurazione, in automatico, viene effettuato il calcolo della differenza tra la pressione a caldo e a freddo. I due valori vengono memorizzati, insieme a data, ora e temperatura esterna, così che sia più agevole ricostruire lo storico della giornata in pista, studiare l’andamento delle prestazioni e confrontare i risultati nel corso del tempo.
Il rilevamento della temperatura del battistrada viene effettuato, ovviamente, nei tre punti canonici. Il sensore lavora fino a 400°C e per ogni rilevamento memorizza anche temperatura dell’aria e dell’asfalto (oltre a data e ora). Due le versioni disponibili: con sensore a infrarosso o con sonda ad ago (temperatura massima 200 °C).
La filosofia all in one si estende anche al cronometro, mantenendo sempre caratteristiche al top. Il Prisma Multifunzione, in questa configurazione, consente di memorizzare e visualizzare simultaneamente più piloti (fino a 4, nello specifico), con 9 intertempi per ciascuno. Inoltre, ad ogni giro viene indicato in maniera automatica il differenziale di tempo rispetto al best lap.