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TKART magazine Sotto Esame | Mini Energy Storm 2020, progetto vincente
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ENERGY STORM 2020, PROGETTO VINCENTE

Max Bernardi
30 Settembre 2020
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CIK-FIA 2020-2023

OMOLOGA
L’omologa del telaio Energy Corse Storm è del 2020: la prima dedicata dalla Federazione alla categoria MINI. È valida per 3 anni.

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MINI

CONFIGURAZIONE
Il telaio può essere utilizzato nelle categorie dedicate ai kartisti più giovani.

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28 mm

DIAMETRO TUBI
Nel regolamento minikart i tubi principali che compongono il telaio devono avere diametro 28 mm.

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ROBOTIZZATA

SALDATURE
Due le “scuole di pensiero”: a mano o robotizzata. Il telaio Storm è saldato tramite robot.

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ALLUMINIO

ACCESSORI
Gli accessori di serie sono in alluminio.

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Il telaio MINI omologato CIK-FIA 2020 da Energy Corse ha diverse novità: l’impianto freno, le carene, gli accessori studiati per adattare al meglio il telaio ai giovani piloti. Confermata, invece, la forma della scocca, competitiva in ogni condizione di grip presente sulle diverse piste. Come confermato dalla vittoria del WSK Super Master Series 2020 con il pilota russo Dmitry Matveev.

Le novità dell’Energy Storm 2020 sono tante, ma partiamo ad analizzare ciò che è rimasto inalterato rispetto al passato: la scocca. Il suo disegno è classico, ma caratterizzato dalla doppia curva dei longheroni all’altezza del serbatoio, caratteristica presente nella maggior parte dei telai MINI di nuova omologa CIK-FIA e che fa assomigliare il mini Storm al fratello maggiore protagonista dell’analisi di TKART “Energy Space versione 2018“. Il disegno della scocca, sviluppato in anni di competizioni a livello internazionale, ha dimostrato di adattarsi a ogni condizione di grip presente sulle diverse piste. Tutti i tubi principali del telaio hanno un diametro di 28 mm e sono saldati non a mano, bensì a robot. Questo processo consente di realizzare prodotti identici nei diversi lotti di produzione a differenza della saldatura manuale dove si alternano diversi operatori, come analizzato su TKART nell’articolo “Saldature del telaio automatizzate”.
All’anteriore l’altezza viene variata con spessori sopra e sotto al fusello, mentre al posteriore il telaio Strom, sui due supporti dei gusci portacuscinetto, ha tre diverse possibilità per regolare l’altezza da terra. Partendo dalla posizione centrale di fissaggio, quella dell’assetto standard, è possibile alzare o abbassare il retrotreno di 7 mm. Il tutto viene gestito con quattro viti; le due superiori agiscono su una asola mentre le due inferiori hanno tre posizioni definite da fori. La soluzione consente di svitare completamente solo due viti e velocizza le operazioni di cambio setup del kart.
L’Energy Storm 2020 monta le carene KG MK20 sviluppate per proteggere il pilota dall’impatto dell’aria e diminuire la resistenza aerodinamica.
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L’altezza del telaio nel posteriore viene gestita da quattro viti sullo scatolato porta gusci. Le due superiori agiscono su una asola mentre le due inferiori hanno tre posizioni definite da fori. Partendo dal foro centrale (assetto standard) è possibile alzare o abbassare il retrotreno di 7 mm.
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