Nei kart dotati di carburatore a vaschetta e relativa pompa della benzina [A] il funzionamento “standard” è il seguente. Il pistone nel motore si muove verso il basso e così facendo spinge la benzina dalla pompa al carburatore. Ogni volta che questo accade, una parte della benzina viene inviata dalla pompa al carburatore [A1], mentre la quantità in eccesso rispetto alla necessità del settaggio del carburatore viene condotta, tramite un altro tubo, verso il serbatoio [A2], così da tornare utilizzabile nei cicli successivi di funzionamento del motore. [B] Quando viene introdotto il rubinetto, [B1] montato sul tratto di tubo che conduce la miscela di ritorno al serbatoio, questo, se “chiuso”, permette di parzializzare il flusso stesso. A seguito di questa parzializzazione, si genera un incremento di pressione del carburante sulla sede di ingresso della benzina nel carburatore, innescando un innalzamento del livello all’interno della vaschetta, causando un conseguente arricchimento forzato della carburazione. Agendo sul rubinetto, si può quindi attuare una precisa variazione del livello del carburante nella vaschetta del carburatore, modificando la carburazione in modo puntuale e controllato. [C] Ruotando in senso orario, si aumenta la parzializzazione e di conseguenza si arricchisce la carburazione. Ruotando in senso anti-orario, ovviamente, si torna verso l’originale carburazione impostata, più “magra”.