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TKART magazine Come Fare a | Come verniciare un telaio per il kart secondo CRG
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COME VERNICIARE UN TELAIO PER IL KART SECONDO CRG

Max Bernardi
24 Ottobre 2019
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INTRO
La verniciatura potrebbe sembrare unicamente una rifinitura, nella produzione di un telaio per il kart, in realtà è una fase imprescindibile. Sia a livello di identità del marchio, dato che il colore del telaio, soprattutto prima dell’avvento dei kit di carenatura, è uno dei tratti distintivi di ciascun brand, sia per la qualità del prodotto finito. Lo scopo della vernice, infatti, è anche evitare la formazione di ruggine nei tubi di acciaio cromo molibdeno della scocca.
Sono poche le aziende produttrici di kart che gestiscono internamente il ciclo di verniciatura, una di queste è la CRG, storica azienda italiana, con base a Desenzano del Garda, che ci porta, in esclusiva, all’interno del suo reparto verniciatura, per scoprire step-by-step come vengono verniciati i telai “black”.
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Il colore del telaio è uno dei tratti distintivi di ciascun brand di kart
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Il colore del telaio è uno dei tratti distintivi di ciascun brand di kart © CRG Website
1 L'IMPIANTO
In CRG i vari passaggi che un telaio deve compiere per arrivare alla verniciatura avvengono tramite un impianto a catena, che garantisce la continuità e la velocità della lavorazioni.
Suddividendo il processo su più stazioni, si possono identificare i seguenti momenti: lavaggio e asciugatura; sabbiatura; verniciatura; forno.
A pieno regime il reparto riesce a sfornare circa 60 telai in 8 ore lavorative, contando sulla presenza di due operatori: il primo si occupa della fase di verniciatura, il seconda della pulizia manuale delle scocche e del caricamento / scaricamento dell’impianto.
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Attraverso la mappa dell’impianto installato in CRG possiamo visualizzare le varie stazioni che compongono il processo di verniciatura automatizzato della Casa costruttrice italiana.
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2 LAVAGGIO E ASCIUGATURA
Le scocche grezze, che arrivano direttamente dal reparto di saldatura, vengono appese ai ganci dell’impianto a catena che permette ai telai di passare i vari processi di lavorazione in autonomia.
Il primo step è quello del lavaggio: il telaio entra nell'apposito macchinario tenuto a una temperatura interna di 48 °C; qui viene lavato con un getto di acqua ad alta pressione che serve a sgrassarlo dagli olii e da altre rimanenze dovute agli step precedenti di taglio, piega e saldatura. La seconda operazione riguarda l’asciugatura, che avviene a una temperatura di 87 gradi. Queste due fasi (lavaggio e asciugatura) vengono gestite insieme nel primo blocco della catena di verniciatura. Il macchinario ha una capienza di 4 telai.
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Il lavaggio serve a eliminare dal telaio olii e rimanenze delle precedenti lavorazioni
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Il lavaggio serve a eliminare dal telaio olii e rimanenze delle precedenti lavorazioni
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