Ricerche frequenti
Nel karting, il discorso che riguarda le altezze è piuttosto delicato. Da un lato, a livello pratico, variare questo parametro, specialmente all’anteriore, è un’operazione semplice e che non richiede particolari abilità. Dall’altro, conoscere bene gli effetti che la variazione dell’altezza ha sull’assetto e sul comportamento del kart, è piuttosto complesso. Non a caso, in genere, si consiglia di agire sull’altezza del kart solo dopo aver provato tutti gli altri possibili accorgimenti per trovare la messa a punto ideale. Alzare o abbassare il telaio, infatti, modifica il baricentro del complesso kart + pilota, cosa che, a sua volta, condizione il comportamento del telaio e, quindi, della guida. Su TKART, l’argomento è stato affrontato e approfondito sia all’interno del canale “tecnica”, sia in “consigli degli esperti”. Qui, basti accennare al fatto che, alzando il baricentro, si aumenta la forza che tende a far ruotare kart e pilota verso l’esterno. Questa forza (più precisamente, “momento”) carica le ruote in appoggio aumentando il grip, scaricando nel contempo le ruote posteriori. Il dott. TKART, però, non si occupa di teoria... Dunque, senza interrogarci troppo sulle conseguenze a livello di guida e di assetto, seguiamolo per scoprire come fare, a livello pratico, martello e chiavi inglesi alla mano, a modificare l’altezza anteriore del kart.
Per variare l’altezza anteriore del telaio bisogna agire sulle rondelle di regolazione dei fuselli; chiaramente, dopo aver tolto le ruote del kart. Non è strettamente necessario mettere il kart sul carrellino, in quanto le “C” del telaio rimangono comunque libere e rialzate anche con la scocca appoggiata a terra. Certo... con il carrellino è molto più comodo lavorare.
Per prima cosa, con due chiavi da 13 mm, si svita il perno del fusello. Una volta rimosso il dado (nella parte inferiore del telaio), ci si aiuta con la mazza in gomma per far uscire il bullone dalla sua sede.
Una volta rimossa completamente la vite dalla sua sede e liberato la “C” del telaio (condizione necessaria per modificare la disposizione degli spessori e, quindi, l’altezza anteriore del telaio) si deve decidere che configurazione di set up utilizzare: assetto neutro, con uguale numero di spessori sopra e sotto il fusello (altezza intermedia); assetto alto, con tutti gli spessori sopra il fusello; assetto basso, con tutti gli spessori sotto il fusello.
Non esiste un’altezza “giusta”, perché sono tante le variabili che entrano in gioco (le condizioni dell’asfalto, il tempo atmosferico, le preferenze del pilota...). Facendo un discorso molto generale, si può dire che con una pista gommata il telaio deve rimanere basso, mentre lo si alza in caso di scarso grip. Con la pioggia, per esempio, è preferibile un assetto alto.