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TKART magazine Focus Tecnico | Analisi dei rinnovati impianti frenanti FreeLine by Birel ART e dell’inedita pinza freno anteriore I25x2 RR Evo
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ANALISI DEI RINNOVATI IMPIANTI FRENANTI FREELINE BY BIREL ART E DELL’INEDITA PINZA FRENO ANTERIORE I25X2 RR EVO

Giacomo Mantovani
21 Marzo 2024 • 16 min. lettura
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In occasione del ciclo di omologa 2022 (dedicato a carenature, telai e impianti frenanti), il comparto/brand della Casa italiana che si occupa di accessoristica per kart ha introdotto diverse novità: la più interessante, senza dubbio, riguarda la configurazione Shifter che all’avantreno presenta gruppi pinza/pastiglia completamente rinnovati, nei processi produttivi e nella struttura dei componenti; ma non è tutto, perché per gli elementi in continuità con il passato (come le pinze posteriori RR-I32-FL01 e RR-I25x4 e la pompa freno 22SRR) è stato migliorato il processo di selezione dei materiali costruttivi. Il fine di queste evoluzioni? Offrire una maggiore potenza frenante e… Leggete!

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Negli ultimi anni, quello dello sviluppo degli impianti frenanti è stato uno dei settori più “frizzanti” dal punto di vista dell’innovazione tecnologica, nel karting. A più riprese, infatti, sono stati diversi i costruttori che, in un modo o nell’altro, hanno puntato a innovare la gestione della frenata del kart, lanciando sul mercato prodotti dotati di funzionalità e caratteristiche fino a quel momento inedite. In controtendenza con questo orientamento, invece, gli impianti FreeLine (il brand/comparto del costruttore Birel ART dedicato all’accessorisitica) si sono evoluti nel segno della continuità. Alla base di questa scelta vi è stata la volontà di offrire a tutti gli utilizzatori prodotti affidabili e di facile utilizzo, oltre che con prestazioni superiori rispetto a quanto offerto dai componenti predecessori. Proprio in questo senso, la buona notizia è che anche i nuovi elementi che rappresentano una novità rispetto al passato (come la nuova pinza anteriore I25x2 RR Evo) sono pienamente compatibili con gli impianti frenanti già esistenti e in corso di omologa. Così il kartista possessore di un kart dotato di impianto frenante FreeLine, potrà aggiornare il suo “vecchio” impianto montando solamente i nuovi componenti, senza essere costretto a comprare un impianto completamente nuovo. Infatti, potendo contare su ottime basi di partenza, come le pinze posteriori RR-I32-FL01 (dedicata alle categorie Monomarcia) e RR-I25x4 (utilizzata principalmente nella configurazione Shifter) oltre che le pompe frenanti 22SRR, il reparto ricerca e sviluppo di FreeLine ha potuto concentrare tutte le evoluzioni tecnologiche in miglioramenti mirati, che si sono concretizzati in due direzioni: una nuova selezione delle leghe impiegate per la produzione di tutti i componenti degli impianti e, soprattutto, nello sviluppo di un componente ex-novo, le pinze anteriori I25x2 RR Evo. Analizziamo nel dettaglio tutti gli elementi degli impianti frenanti FreeLine, affrontando cosa è rimasto immutato rispetto al passato, quali sono stati i miglioramenti e quali le assolute novità.


Nota della redazione
Per apprezzare maggiormente le tematiche trattate in questo “Focus Tech”, consigliamo la lettura dell’articolo “Tecnica | Impianto frenante del kart: le diverse filosofie tecniche e costruttive a confronto” il quale fornisce una panoramica completa delle principali scelte progettuali presenti nel karting e aiuterà a confrontarle con quelle intraprese da FreeLine.

Le pinze dei freni anteriori I25x2 RR Evo sono la novità più rilevante, introdotta in occasione del ciclo di omologa 2022. Rispetto al passato, si tratta di componenti completamente rinnovati sotto diversi punti di vista, produttivi e strutturali. Il processo di rinnovamento ha riguardato anche le pastiglie dei freni anteriori, le quali sono state ingrandite e presentano un mordente studiato per massimizzare le capacità frenanti dell’insieme disco, pinza, pastiglia.

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