GLI ACCESSORI IRRINUNCIABILI MONTATI DAL TEAM DPK RACING SUL KART REPUBLIC KR2 CAMPIONE DEL MONDO OK A SARNO NEL 2022
Mattia Livraghi
29 Ottobre 2022
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Sono molteplici le variabili che piloti e team devono fronteggiare per vincere un Campionato del Mondo di kart: dalle condizioni metereologiche al grip offerto dal tracciato, dalla preparazione del motore alla ricerca del miglior assetto del telaio… Quando, poi, si decide tutto in una prova unica, il compito dei team e dei loro alfieri diventa ancora più sfidante, perché il tempo è limitato, il margine di errore è nullo e la posta in gioco è altissima. Questo è stato il caso del FIA Karting World Championship OK, disputatosi in Italia, a Sarno sul “Circuito Internazionale Napoli” nel weekend del 16-18 settembre. Questo tracciato, protagonista nel panorama kartistico internazionale dal 1999 (ma vestitosi di un nuovo disegno nel 2021), si caratterizza per essere una pista veloce (102 km/h di media nel miglior giro registrato durante la competizione contro i 100 km/h di Le Mans e i 96 km/h di Genk, nelle ultime competizioni FIA 2022) con i suoi 1.550 metri di lunghezza, tra lunghi rettilinei e curvoni ad ampio raggio. Tale conformazione, insieme a un asfalto che si fa apprezzare per il buon livello di grip offerto, è spesso garanzia di gare contese e spettacolari. Dopo aver assistito alla finale della categoria OK, la classe regina del karting monomarcia, dove sono stati usati pneumatici MG SM (gialli), abbiamo analizzato da vicino il Kart Republic KR2 (per approfondire, leggi il “
Sotto Esame – KR2 M.Y. ‘22: il telaio monomarcia di Kart Republic si evolve per continuare a vincere”) del vincitore Matheus Morgatto, portacolori del team spagnolo DPK Racing gestito dai fratelli Diego e Pablo Rodrìguez. In questo Must have TKART indicherà quali sono stati gli accessori e le soluzioni in termini di set-up adottati dal pilota brasiliano e dalla squadra spagnola, in una giornata soleggiata di fine estate, caratterizzata da una temperatura media di 21 gradi.