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TKART magazine Prima Analisi | Viper, il rental kart di Tony Kart
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VIPER, IL PRIMO RENTAL KART DI TONY KART

Max Bernardi
29 Novembre 2020
Nel suo primo progetto espressamente dedicato alla categoria di kart Rental OTK Kart Group ha messo in primo piano il piacere di guida, la sicurezza e le prestazioni. Diverse sono le soluzioni studiate per adattare il kart al pilota e renderlo sicuro in caso di urti. Il peso contenuto del telaio esalta le prestazioni in pista mentre particolare attenzione è stata posta nel semplificare le operazioni di gestione e manutenzione del mezzo
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KART
PROTEZIONI
SICUREZZA PILOTI
POSIZIONE DI GUIDA
MANUTENZIONE
SCHEDA TECNICA
Un kart rental dalla guida racing, questo è stato l'obiettivo prefissato da OTK Kart Group nella realizzazione del suo primo mezzo destinato al noleggio. Per centrare il risultato si è lavorato sulla leggerezza e sulla maneggevolezza, due aspetti strettamente legati tra di loro. Il contenimento del peso, infatti, consente una maggiore prestazione del mezzo a parità di potenza e un kart più reattivo e preciso nell’impostazione della curva.
Il Tony Kart Viper monta motori Honda 270 e 390 cc, mentre è in fase di sviluppo la versione spinta da un motore elettrico. Per ogni motorizzazione è possibile scegliere la tipologia di trasmissione tra quella a cinghia o a catena, a seconda delle esigenze della pista. Solitamente su una pista Indoor si installa una trasmissione a cinghia mentre la catena viene montata nei kart destinati alle piste Outdoor.
Per quanto riguarda la possibilità di regolazione dell’assetto del telaio, la strada presa per il Tony Kart Viper va verso la semplicità come nella maggior parte dei kart rental. Non sono presenti sistemi per variare le geometrie all’anteriore e l’altezza del telaio né si può cambiare il passo o si possono montare barre di torsione. Tutto questo per evitare di creare confusione al personale delle piste in fase di manutenzione del mezzo. Il setup di base definito dalla casa costruttrice consente al kart di adattarsi al meglio sia su piste indoor sia su tracciati outdoor.
Come optional è possibile richiedere il box per inserire le zavorre pensato per uniformare le prestazioni del kart in base al peso del pilota. Lo spazio è ricavato sulla carenatura sinistra del kart. Altro optional interessante riguarda invece il controllo remoto del kart da parte del gestore della pista che può intervenire in caso di pericolo, rallentando o fermando il kart in qualsiasi momento.
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KART
PROTEZIONI
SICUREZZA PILOTI
POSIZIONE DI GUIDA
MANUTENZIONE
SCHEDA TECNICA

Il Tony Kart Viper è dotato lungo tutto il perimetro di una fascia protettiva realizzata in polizene di colore nero, un materiale che consente al kart di scorrere contro le barriere della pista in caso di urti.
All'anteriore è presente un assorbitore di urti in poliuretano, posto all’interno della carenatura sotto una cover removibile. Questo “cuscino”, che ha il compito di assorbire l’energia che si genera in caso di urto, è di semplice gestione: non richiede infatti di nessuna manutenzione visto il trattamento protettivo che lo rende inattaccabile da agenti esterni.
Nella parte posteriore eventuali urti vengono attutiti dalla carenatura perimetrale che è montata su supporti in polizene con struttura deformabile e con una forma specifica proprio per ammortizzare gli urti.

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