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TKART magazine Prima Analisi | UniGo One, il nuovo dashboard super sottile di casa Unipro
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UniGo One, il nuovo dashboard super sottile di casa Unipro

Jacopo Colombo
12 Agosto 2022 • 10 min. lettura
L’azienda danese, con oltre 30 anni di esperienza nel mondo dei laptimer per kart, lancia sul mercato un nuovo sistema di acquisizione dati adatto a tutti i piloti sia amatori sia professionisti
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LO STRUMENTO
IL SISTEMA GPS
LA LETTURA DEI DATI
ESPANSIONI
IL PARERE
SCHEDA TECNICA

UniGo One ha un design pulito e minimale: realizzato totalmente in plastica ABS, lo strumento ha uno spessore minimo di 18 mm (davvero il valore più basso sul mercato, anche se in corrispondenza della batteria arriva a quota 31 mm, comunque vicinissimo ai 29 mm dell’AiM MyChron5S). È realizzato - come gli altri principali prodotti sul mercato - in un corpo che integra display, tasti di comando dei vari menù oltre a, sul lato posteriore, vite di fissaggio al volante e prese di connessione dei cavi.
Lo schermo è un LCD FSTN (quindi capace di offrire un contrasto nitido, grazie anche alle 16 tonalità di grigio offerte) di tipo transflettivo e antigraffio, realizzato in policarbonato, più grande e con una migliore risoluzione rispetto ai precedenti modelli Unipro Laptimer 6003 e 7003. Inoltre, è dotato di una retroilluminazione bianca, che si autoregola grazie a un sensore posizionato internamente al dashboard, che permette una visibilità ottima anche in condizioni di scarsa luce ambientale. Sopra al display troviamo [1] sette LED: i [2] cinque più centrali (due verdi, uno giallo e due rossi) possono essere personalizzati in modo da essere utilizzati come segnale di warning (a scelta, a luce fissa o lampeggiante) o come indicatori degli RPM, in modo da poter capire quando cambiare marcia nel caso di kart shifter. Le [3] due luci più esterne sono invece una rossa e una verde e vengono utilizzate per indicare i miglioramenti o peggioramenti del laptime. Claus Mortensen, di Unipro, sottolinea come non vengano utilizzate luci RGB in quanto “poco visibili in condizioni di elevata luminosità dell’ambiente circostante”.
Ai lati del display troviamo [4] quattro tasti (in luogo dei 6 totali che si contavano sui vecchi modelli Unipro), integrati nella struttura del dashboard, che permettono di muoversi tra le pagine e i menù proposti. In “Run Mode” (ovvero la schermata visibile mentre si guida, selezionabile direttamente dal menù e raggiungibile attraverso gli appositi tasti), si può scegliere una tra le tre schermate preimpostate (non è infatti possibile crearne di personalizzate, cosa possibile, invece, con dispositivi di altre marche): la prima permette la visione di tempo sul giro, numero di giri effettuati, le temperature rilevate dai sensori di acqua e scarico, il proprio best lap e i valori di RPM; la seconda schermata è dedicata principalmente ai kart shifter e presenta una barra RPM nella porzione più alta dello schermo, sotto la quale vengono indicati anche in questo caso il laptime, il proprio miglior giro, il numero di giri effettuati, un valore della temperatura e la velocità rilevata dal GPS. Inoltre in questa schermata, nella porzione più bassa, è possibile visualizzare i valori massimi di questi ultimi dati citati, riferiti all’ultimo giro. L’ultima schermata è quella più “flessibile” perché permette di vedere sul display il proprio miglior tempo e il giro nel quale è stato effettuato, il laptime, quanti giri sono stati eseguiti nello stint, una delle temperature e la velocità GPS. Come per l’opzione precedente, anche in questo caso nella porzione inferiore dello schermo si possono vedere i valori massimi relativi all’ultimo giro. Nonostante le schermate siano di base fisse, è comunque possibile andare a scegliere quali informazioni vedere nelle varie porzioni del display, selezionando quelle preferite tra i valori disponibili.

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