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TKART magazine Tecnica | La valvola di scarico
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LA VALVOLA DI SCARICO

TKART Staff
11 Novembre 2016
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Negli ultimi anni, con il passaggio dai 100 cc ai TAG, nei motori per il kart è comparso un altro componente: la valvola di scarico. Un sistema che si affianca alla funzione della tradizionale marmitta
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Come si può facilmente evincere dal nome, la “valvola di scarico”, o “valvola di potenza” (power valve), è una valvola posizionata sul cilindro dal lato dello scarico, sopra il condotto.
Fisicamente è costituita da un corpo principale, generalmente in plastica ma può essere anche in alluminio, al cui interno sono posizionate delle membrane. Da un lato c’è una rotella in plastica che agisce su una molla per la regolazione della valvola stessa, mentre sull’altro lato è presente un corpo in acciaio, tipo ghigliottina, che va a inserirsi all’interno del condotto di scarico.
Le due parti sono collegate attraverso una membrana che, insieme alla molla, funge da regolatore dell’apertura della valvola. Apertura che avviene tramite l’innalzamento e l’abbassamento del corpo della ghigliottina. Oggi, sui nuovi motori OK, la valvola è semplificata, mentre in passato era più complessa sia nella forma sia nella fase di “tuning”. La sua regolazione, infatti, poteva contare sia sul corpo ghigliottina principale, sia sualla presenza di due corpi ghigliottina laterali che andavano ad agire sui boots laterali alla luce di scarico.
LA VALVOLA DI SCARICO È UN SISTEMA AGGIUNTIVO ALLA MARMITTA CHE PERMETTE UNA SORTA DI REGOLAZIONE VARIABILE CON I GIRI MOTORE
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I componenti della valvola di scarico
SEZIONE MOTORE CON VALVOLA DI SCARICO
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VISTA D’INSIEME
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ESPLOSO
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Come noto, a differenza dei motori 4 tempi, i 2T non hanno le valvole tradizionali, ma è il pistone stesso a fungere da valvola di apertura e chiusura delle luci di travaso e scarico. Semplificando all’estremo il concetto, il motore ideale dovrebbe avere una luce di scarico che si apre tardi ai bassi regimi per sfruttare tutta la spinta dei gas di scarico presenti in camera di combustione, mentre si apre prima agli alti regimi (quando il ciclo del motore è più veloce) per permettere la rapida fuoriuscita dei gas combusti.
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