Il motore è la componente più pesante di un kart racing completo

Se si considerano singolarmente tutte le componenti che fanno parte di un kart racing, il motore è quella che ha un peso maggiore. Intorno ai 17 - 18 kg per un KZ, qualcosa meno per l’OK. Percentualmente, il motore vale oltre il 20% del peso tale del kart, sicuramente più della scocca nuda, che si attesta intorno al 18% del totale.
La percentuale maggiore del peso totale, però, spetta alle componenti in metallo e la bulloneria: queste, sommate, incidono per il 30% della massa complessiva. Chiaramente, solo se le si considera nel loro insieme: singolarmente prese, nessuna componente eguaglia il peso del motore.
Se si volesse fare una “classifica” di quanto incidono sul peso le varie componenti del kart potremmo riassumerla grossomodo così:
componenti in metallo e bulloneria – 30%
motore – 21%
telaio – 18%
carenature - 14%
ruote – 11%
componenti in plastica – 6%

La pressione ideale varia a seconda del modello di pneumatico, non a seconda del circuito. Per ottenere il massimo delle prestazioni, il valore che conta è quello della pressione ideale di funzionamento a caldo: ciascun pneumatico ha il suo, che rimane sempre lo stesso su qualsiasi pista ci si trovi. In genere, i produttori di gomme indicano sempre delle pressioni di riferimento per ciascun modello della loro gamma: il valore minimo a freddo è quello al di sotto del quale si rischiano stallonamenti. Il valore suggerito a freddo è un’indicazione di massima (perché, questa sì, varia a seconda delle condizioni della pista e alla temperatura) che dovrebbe permettere di raggiungere la pressione a caldo ottimale. Infine, il valore della pressione ottimale a caldo è quello che garantisce le migliori prestazioni senza tuttavia portare al deterioramento precoce della gomma.