Primo e secondo posto per i motori della Engine Division dell’OTK Kart Group in occasione del FIA Karting World Championship OK a Campillos, in Spagna. Tuukka Taponen trionfa con Tony Kart Racing Team, seguito da Luigi Coluccio del Kosmic Racing Department.
OK – Il motore DST conquista il titolo Mondiale nella classe regina dei kart monomarcia, sul circuito spagnolo di Campillos. Dalla quinta posizione di partenza, Tuukka Taponen (Tony Kart Racing Team) si scatena già nei primi giri: sale al comando della corsa, crea un vero proprio vuoto alle proprie spalle e taglia per primo il traguardo. Il finlandese completa il trionfale weekend con il best lap come ciliegina sulla torta e, grazie al suo titolo, Vortex bissa la vittoria ottenuta al Mondiale KZ dello scorso settembre, disputato in Svezia. Anche Luigi Coluccio (Kosmic Racing Department) è tra i protagonisti della finale che conclude in seconda posizione, a completare una bella doppietta per i nostri colori. Con un terzo dello schieramento composto da motori Vortex, Artem Severiukhin (Ward Racing) risale di 8 posizioni e conclude al sesto posto, così come Joseph Turney (Tony Kart Racing Team) guadagna 8 posizioni e chiude alle spalle dello svedese, settimo. Dieci posizioni guadagnate, invece, per Juho Valtanen (Tony Kart Racing Team) che si piazza in top 10, mentre Oscar Pedersen (Ward Racing) chiude a ridosso dei primi dieci classificati dopo un weekend strabiliante che lo ha visto partire in finale in seconda posizone. Concludono la corsa, in quest’ordine, anche Markus Kajak (Ward Racing), August Therbo (Ward Racing), Karol Pasiewicz (Ward Racing), Rintaro Sato (Ricky Flynn Motorsport) e Caspian Hagman (Ward Racing). Ritirato Norton Andreasson (Ward Racing).
OKJ – Vortex lotta per il titolo anche nella classe “Junior” che vede oltre la metà dei partecipanti della finale motorizzati DJT. In un’emozionante gara, Freddie Slater (Ricky Flynn Motorsport), già Campione Europeo, vola – come dimostra il miglior giro di tutta la gara – e passa per primo sotto la bandiera a scacchi. Purtroppo, per una penalità di 5 secondi per lo spoiler frontale in posizione non corretta, il britannico perde la vittoria per meno di 3 decimi di secondo e scivola in seconda posizione. David Walther (Koski Motorsport), in pole position al termine delle qualifiche di venerdì e al via della finale, lotta per una posizione sul podio, ma conclude al quarto posto. Altri quattro propulsori firmati Vortex centrano la Top 10: Marcus Saeter (Ward Racing) è sesto, seguito da Maksimilian Popov (Ward Racing), settimo, Jonathan Weywadt (RS Competition), ottavo, e Dion Gowda (Ricky Flynn Motorsport), nono. Gran rimonta di 13 posizioni per Jens Treur (KSM Official Racing Team) che gli permette di centrare la Top 15. Seguono in classifica, in quest’ordine: Ean Eyckmans (Kosmic Racing Department); Arthur Poulain (Kosmic Racing Department); Edgar Anpilogov (Ricky Flynn Motorsport); Maxim Rehm (Ricky Flynn Motorsport); Jan Przyrowski (Tony Kart Racing Team); Oscar Wurz (Tony Kart Racing Team). Non conclude la corsa a causa di diversi contatti James Egozi (Tony Kart Racing Team), uno dei maggiori protagonisti del sabato con quattro vittorie nelle qualifying heat e leader della classifica provvisoria. Anche Dmitry Matveev (Koski Motorsport), Keanu Al Azhari (Tony Kart Racing Team), Daniel Vahlberg (Ward Racing), Enzo Tarnvanichkul (Tony Kart Racing Team), Arthur Dorison (Tony Kart Racing Team) e Jimmy Helias (Tony Kart Racing Team) non completano la gara.
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