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“Ruote che Uniscono”: l’inclusività secondo Alvaro Bautista e Niko Tremolada
Luca Basso
27 Maggio 2024

Lo sport come strumento d’inclusione: è stato questo il tema di “Ruote che Uniscono”, promosso da Kontractor by Kopron lo scorso 21 maggio, al kartodromo Top Fuel Racing di Vignate (Milano, Italia). L’evento, rivolto a clienti, fornitori e consulenti del settore Real Estate industriale e logistico, ha visto come protagonisti due ospiti d’eccezione: Alvaro Bautista, due volte campione del mondo della Superbike, e Niccolò “Niko” Tremolada, fondatore della Wheelchair Karting a.s.d.

L’evento ha rappresentato l’occasione per sottolineare e rimarcare quanto per il promotore e i due ospiti il tema della “collaborazione” sia stato e sia centrale. Bautista ha preso per primo in mano il microfono e ha ripercorso tutta la propria carriera, fatta di sacrifici, determinazione e gioco di squadra, dove il pilota è solo il “frontman” di un’organizzazione più grande.

Tremolada, invece, ha raccontato la propria storia: l’incidente che lo ha privato dell’uso delle gambe, la nascita e la crescita della propria associazione, con cui promuove il karting tra le persone affette da disabilità fisiche, motorie o intellettive. Attraverso il motto “Crederci sempre, arrendersi mai”, ogni anno la Wheelchair Karting – che vi abbiamo già presentato nella sezione di TKART Magazine – dà l’opportunità a 3.000 persone di potersi divertire in pista.

La serata, organizzata da Kontractor by Kopron, azienda italiana che si occupa di costruzione e coordinamento di progetti immobiliari complessi, è proseguita con una competizione sui kart intitolata "Bautista vs Niko: la diversità è solo negli occhi di chi guarda. Disabilità senza confini", che ha visto sfidarsi Bautista, Tremolada e otto fortunati, estratti a sorte dal pilota spagnolo.

 

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