Tra neozelandesi, polacchi, americani, tedeschi, canadesi e una nutrita pattuglia tricolore, il portacolori di Xmotors Team, da Volpago del Montello, è diciannovesimo.
Una settimana intensa, ricca di adrenalina, ha visto protagonista il giovane Marco Chiarello, al rientro da una ROK Cup Superfinal che lo ha visto lottare con avversari provenienti da molteplici parti del globo, dal 19 al 22 di Ottobre, andando a chiudere con una sofferta ma costruttiva diciannovesima posizione, su trentasei partenti al via.
L'evento più importante dell'anno, tenutosi al South Garda Karting di Lonato, ha portato in campo una nutrita compagine tricolore, condita da presenze di piloti neozelandesi, americani, tedeschi e canadesi, iniziando a fare sul serio con una qualifica che ha messo in difficoltà il portacolori di Xmotors Team, solo ventesimo con il suo Tony Kart 401RR motorizzato Vortex.
“Giovedì, in qualifica, non è andata benissimo” – racconta Chiarello – “perché, oltre a una mancanza di velocità per un setup non ideale, abbiamo avuto un problema tecnico con le gomme, con il kart che tirava verso destra. Abbiamo cercato di fare il massimo possibile.”
Nella stessa giornata scattava il semaforo verde sulla prima manche e il giovane da Volpago del Montello spingeva per recuperare il terreno perso, firmando la diciassettesima posizione.
Un ulteriore passo in avanti veniva compiuto dal trevigiano al Venerdì, durante una seconda manche che gli consentiva di recuperare altre due piazze, attestandosi alla numero quindici.
Quando la progressione lasciava intendere una terza tornata votata all'avvicinamento alla top ten, Chiarello finiva vittima di un contatto che lo obbligava a stringere i denti e rimontare.
Alla bandiera a scacchi la classifica lo segnalava al ventunesimo posto in Shifter-ROK.
“Nella prima manche continuavamo ad avere problemi di velocità” – aggiunge Chiarello – “e infatti abbiamo recuperato poco, rispetto alla qualifica. Venerdì la situazione non è cambiata ma, nonostante tutto, eravamo risaliti fino al quindicesimo posto. Nella terza, allo spegnimento del semaforo, avevo guadagnato qualche altra posizione, pur non riuscendo a migliorare il passo. A tre giri dalla fine sono stato toccato da un avversario che, sbagliando una staccata, mi ha fatto uscire di pista. Peccato perché questo ci ha penalizzato parecchio per la griglia.”
La finale del Sabato vedeva Chiarello prendere il via dalla diciassettesima piazza, giocando in difesa anche un ultimo atto della settimana che si apriva con il recupero di un paio di posizioni, chiudendo quindicesimo prima di essere retrocesso, con una penalità, al diciannovesimo.
“Non siamo mai stati veloci” – conclude Chiarello – “ma abbiamo cercato di difenderci. Purtroppo il musetto anteriore era parzialmente rientrato, quindi abbiamo preso una penalità che ci ha riportato indietro, al diciannovesimo posto. Peccato sia andata in questo modo ma sono comunque soddisfatto della mia guida, sempre in crescita. Grazie a tutti i partner, alla mia famiglia, a Xmotors Team e ad A.P.E. Racing, nella persona di Roberto Pacini. Ora valuteremo se essere al via del ROK Festival che si terrà, a inizio Dicembre, a Franciacorta.”
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