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TKART magazine Dottor TKART | Come regolare la convergenza delle ruote anteriori con il kit di misurazione laser
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Exclusive Content

COME REGOLARE LA CONVERGENZA DELLE RUOTE ANTERIORI CON IL KIT DI MISURAZIONE LASER

Giacomo Mantovani
18 Settembre 2022 • 12 min. lettura
Guida passa-passo per verificare e regolare una delle geometrie caratteristiche dell’avantreno (insieme al caster e al camber) con la strumentazione più precisa che il mercato oggi possa offrire: la misurazione ottica
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L'OPERAZIONE IN BREVE

Smontare i mozzi anteriori per installare i puntatori laser, verificare l’allineamento anteriore e correggere la convergenza secondo necessità.

tempo 20 min
difficoltà NORMALE
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La convergenza, ovvero l’angolo formato tra le ruote anteriori e l’asse longitudinale del kart, è un parametro fondamentale per determinare il comportamento del mezzo sia in rettilineo sia in curva, ragion per cui è importante regolarlo correttamente per avere un buon feeling con il kart e massimizzarne le performance. Con l'articolo articolo: “Tecnica - La convergenza”, abbiamo approfondito tutti i dettagli teorici che regolano questa geometria caratteristica dell’avantreno, mentre in un “Dottor TKART” dedicato abbiamo approfondito tutti i dettagli teorici che riguardano questa geometria caratteristica dell’avantreno, mentre in un “Dottor TKART” dedicato abbiamo descritto come regolarne l’assetto con l’ausilio degli appositi dischi. In questa guida, invece, mostriamo come verificare e regolare l’angolo di convergenza grazie al kit di misurazione laser. Una strumentazione che permette, a parità di tempo impiegato rispetto alla medesima operazione compiuta con i dischi per la convergenza, anche di approntare ulteriori verifiche tali da affinare ulteriormente l’assetto del kart.
N.B. Le seguenti operazioni risultano essere valide per qualunque tipo di kart: Mini, Junior/Senior monomarcia e Junior/Senior a marce.

STRUMENTI NECESSARI
5 KIT LASER PER KART [A] 2 puntatori [B] placca semitrasparente [C] asta graduata
4 METRO ESTENSIBILE
3 CHIAVE A TUBO DA 22 MM
2 CHIAVE INGLESE DA 13 MM
1 CHIAVE INGLESE DA 10 MM
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STEP
5 MIN

Per verificare la convergenza delle ruote anteriori è necessario collocare i puntatori laser (indipendentemente dal sistema di fissaggio di cui essi dispongono, a magnete o a flangia) direttamente sulla parte lavorata del perno dei fuselli. Per farlo, per prima cosa si deve posizionare il mezzo sul carrello ed essersi assicurati che il telaio sia parallelo al suolo (noi, per essere sicuri di questo, abbiamo appoggiato il telaio su un piano di riscontro, ma non è indispensabile). Successivamente si devono rimuovere (anche in blocco senza smontarle singolarmente) tutte le componenti presenti in quest’area: ruote, mozzi (ed eventuali spessori), disco/porta disco e pinze dei freni. Nel nostro caso, oggetto della regolazione della convergenza sarà un telaio nella configurazione direct-drive, quindi senza impianto frenante all’anteriore. Questo ci permette di velocizzare questa fase di un paio di minuti, rispetto alla medesima attività realizzata su un kart a marce, dal momento che basterà solamente rimuovere le ruote/i mozzi anteriori.

1. È importante liberare (su entrambi i lati) il perno del fusello così da poter fruire della parte lavorata (quella su cui generalmente si montano i mozzi o i porta dischi) come punto di fissaggio del puntatore laser. Per farlo, generalmente bisogna smontare la ruota, la [A] pinza freno e il [B] gruppo “disco-porta disco-mozzo”. Se per mancanza di tempo, non si ha modo di smontate tutte le parti sopra indicate, si può anche solo smontare il mozzo e applicare i puntatori laser a contatto con la campana porta disco. Nonostante questa sia di materiale amagnetico, il puntatore laser dotato di magnete rimarrà sufficientemente ancorato in quanto un minimo di magnetismo verrà garantito dal perno del fusello sottostante. Questo metodo sarà applicabile unicamente previo azionamento dell’impianto frenante (premendo il pedale a fondo corsa e tenendolo bloccato in quella posizione, con una fascetta ancorata al paraurti anteriore superiore) in modo da non consentire la rotazione del portadisco stesso.
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2. In altri casi, per esempio il nostro, si può evitare di smontare le pinze freno e i dischi/i porta dischi perché già solo [A] smontando, grazie a una chiave a tubo da 22 mm, i mozzi si ottiene [B] la necessaria superficie di appoggio per posizionare i laser a magnete.
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2. In altri casi, per esempio il nostro, si può evitare di smontare le pinze freno e i dischi/i porta dischi perché già solo [A] smontando, grazie a una chiave a tubo da 22 mm, i mozzi si ottiene [B] la necessaria superficie di appoggio per posizionare i laser a magnete.
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. ATTENZIONE! Sebbene sia materialmente possibile, installare i puntatori laser direttamente sui mozzi è una pratica da evitare in quanto potrebbe influire negativamente sulla corretta misurazione della convergenza. Abbiamo selezionato due errori abbastanza comuni: [A] il puntatore è correttamente fissato, ma non vi è alcuna certezza che la base di appoggio sia parallela all'asse di rotazione delle ruote anteriori, con la conseguenza di prendere per buoni dei riferimenti non corretti che portano, appunto, a misurazioni sbagliate. [B] Pur essendo in una posizione migliore rispetto a quella appena mostrata, il puntatore potrebbe avere un piano d’appoggio non perfettamente parallelo all’asse di rotazione. Una soluzione di questo genere, però, potrebbe essere utilizzata per la verifica della convergenza sotto carico, ovvero con pilota a bordo e telaio a terra. Da notare che la convergenza misurata sotto carico sarà più chiusa di circa 1 mm per parte rispetto al valore misurato con il kart sul carrello.
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. ATTENZIONE! Sebbene sia materialmente possibile, installare i puntatori laser direttamente sui mozzi è una pratica da evitare in quanto potrebbe influire negativamente sulla corretta misurazione della convergenza. Abbiamo selezionato due errori abbastanza comuni: [A] il puntatore è correttamente fissato, ma non vi è alcuna certezza che la base di appoggio sia parallela all'asse di rotazione delle ruote anteriori, con la conseguenza di prendere per buoni dei riferimenti non corretti che portano, appunto, a misurazioni sbagliate. [B] Pur essendo in una posizione migliore rispetto a quella appena mostrata, il puntatore potrebbe avere un piano d’appoggio non perfettamente parallelo all’asse di rotazione. Una soluzione di questo genere, però, potrebbe essere utilizzata per la verifica della convergenza sotto carico, ovvero con pilota a bordo e telaio a terra. Da notare che la convergenza misurata sotto carico sarà più chiusa di circa 1 mm per parte rispetto al valore misurato con il kart sul carrello.
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