Punto di partenza del progetto del nuovo impianto freno AP06 è il precedente modello AP05, già molto apprezzato per prestazioni e solidità. Su questa base, e grazie all’esperienza maturata in pista dal Racing team Parolin nelle gare internazionali, i tecnici della Casa italiana hanno proseguito lo sviluppo, puntando ad aumentare la performance dell’impianto. Il dimensionamento di pastiglie e pistoncini è rimasto uguale, dato che l’AP05 si è dimostrato affidabile dal punto di vista penumatico ed è stato continuamente aggiornato nel corso degli anni. Ci si è concentrati, invece, sull’aumento della rigidità e la diminuzione della torsione in fase di frenata.
Ben visibile la differenza tra la nuova pinza posteriore AP06 (sopra), e la vecchia AP05 (sotto)
La pinza dell’impianto AP06 è dotata di due pistoni da 31,6 mm di diametro che hanno il compito di spingere le pasticche contro il disco
La pompa freno dell’impianto AP06 è rimasta sostanzialmente uguale al modello precedente
La leva consente di fissare l’asta del freno in tre posizioni diverse, modificando la corsa del pedale e la forza necessaria per la frenata
Ben visibile la differenza tra la nuova pinza posteriore AP06 (sopra), e la vecchia AP05 (sotto)
La pinza dell’impianto AP06 è dotata di due pistoni da 31,6 mm di diametro che hanno il compito di spingere le pasticche contro il disco
La pompa freno dell’impianto AP06 è rimasta sostanzialmente uguale al modello precedente
La leva consente di fissare l’asta del freno in tre posizioni diverse, modificando la corsa del pedale e la forza necessaria per la frenata
Pinze anteriori a confronto: il nuovo modello AP06, sopra, e il precedente AP05, sotto
Anche i dischi anteriori sono flottanti e autoventilati. Il loro diametro è di 150 mm
Pinze anteriori a confronto: il nuovo modello AP06, sopra, e il precedente AP05, sotto
Anche i dischi anteriori sono flottanti e autoventilati. Il loro diametro è di 150 mm
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