Il principio di funzionamento è tanto semplice quanto efficace. All’interno della pompa c’è uno stelo (di cui, all’occorrenza, si può variare il diametro), che è direttamente collegato al pedale del freno tramite un’asta. Sullo stelo è montato il pompante, una sorta di anello che ha la funzione di spingere l’olio nel circuito dell’impianto e indirizzarlo alla pinza. Una volta che viene premuto il freno, l’azione dell’olio è immediata, data l’assenza dei giochi e degli attriti presenti nelle pompe con leveraggio. L’intensità dell’azione frenante è direttamente collegata alle dimensioni dello stelo che si decide di montare. Infatti, il volume di olio che la flangia spinge si ottiene dalla differenza tra il volume totale della camera interna della pompa freno e il volume dello stesso. A parità di flangia, quindi, se si aumenta il diametro dello stelo allora si riduce il volume dell’olio da spostare e aumenta il livello di pressione che si genera nell’impianto. In altre parole, applicando la stessa forza sul pedale del freno, uno stelo con un diametro maggiore consente di imprimere una potenza frenante maggiore.
La prima versione dell’impianto Italfreno ha fatto il suo debutto nel mondiale KZ del 2017 in Germania, in cui ha contribuito al raggiungimento del terzo posto per la squadra Croc Promotion, con il pilota Ben Hanley.
La pompa e la pinza, ancora in via sperimentale, avevano uno stile più grezzo e un forme più spigolose rispetto a quelle poi effettivamente omologate.
Il kit della pompa freno di Italfreno. Oltre al [1] corpo della pompa e [2] all’insieme del pompante, possiamo vedere la [3] staffa di attacco al telaio e gli [4] steli optional di diametro differente.
Lo stelo in ergal è il punto centrale del sistema progettato da Emme Racing. Il suo funzionamento è ispirato a quello delle categorie formula.
Il gommino e la diversa posizione degli spessori consentono di regolare la corsa a vuoto dello stelo e quindi del pedale del freno.
Sopra, il setup del pompante posizionato sullo stelo in modo da offrire una corsa a vuoto ridotta. Sotto, viceversa, il setup che permette di offrire una corsa a vuoto maggiore.
Nel video, le operazioni necessarie per invertire gli spessori presenti sullo stelo che permettono di incidere sulla prontezza di risposta dell’impianto frenante alla pressione del pedale. Sotto, gli elementi che compongono l’assieme dello stelo/pompante.
Il tappo che chiude la pompa ha al suo interno il gommino parapolvere.
Il kit che viene fornito per il montaggio del serbatoio dell’olio esterno rispetto alla pompa freno.
La configurazione con il serbatoio montato direttamente sulla pompa freno.
La configurazione con il serbatoio montato esternamente con un tubo di prolungamento.
Lo snodo con cui la pompa viene fissata al telaio.
Nell’animazione interattiva qui sopra è possibile vedere il funzionamento della pompa Italfreno. Nella prima parte di animazione è possibile vedere come un stelo interno di diametro inferiore eserciti una forza X. Nella seconda parte dell’animazione, invece, viene mostrato come, all’aumentare del diametro dello stelo, aumenti anche la pressione che si genera nell’impianto a parità di forza esercitata sul pedale.
La prima versione dell’impianto Italfreno ha fatto il suo debutto nel mondiale KZ del 2017 in Germania, in cui ha contribuito al raggiungimento del terzo posto per la squadra Croc Promotion, con il pilota Ben Hanley.
La pompa e la pinza, ancora in via sperimentale, avevano uno stile più grezzo e un forme più spigolose rispetto a quelle poi effettivamente omologate.
Il kit della pompa freno di Italfreno. Oltre al [1] corpo della pompa e [2] all’insieme del pompante, possiamo vedere la [3] staffa di attacco al telaio e gli [4] steli optional di diametro differente.
Lo stelo in ergal è il punto centrale del sistema progettato da Emme Racing. Il suo funzionamento è ispirato a quello delle categorie formula.
Il gommino e la diversa posizione degli spessori consentono di regolare la corsa a vuoto dello stelo e quindi del pedale del freno.
Sopra, il setup del pompante posizionato sullo stelo in modo da offrire una corsa a vuoto ridotta. Sotto, viceversa, il setup che permette di offrire una corsa a vuoto maggiore.
Nel video, le operazioni necessarie per invertire gli spessori presenti sullo stelo che permettono di incidere sulla prontezza di risposta dell’impianto frenante alla pressione del pedale. Sotto, gli elementi che compongono l’assieme dello stelo/pompante.
Il tappo che chiude la pompa ha al suo interno il gommino parapolvere.
Il kit che viene fornito per il montaggio del serbatoio dell’olio esterno rispetto alla pompa freno.
La configurazione con il serbatoio montato direttamente sulla pompa freno.
La configurazione con il serbatoio montato esternamente con un tubo di prolungamento.
Lo snodo con cui la pompa viene fissata al telaio.
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