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TKART magazine Focus Tecnico | Kit termocoperte per motore e radiatore del kart, la soluzione per l’inverno (ispirata alla F1) di New-Line Racing
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KIT TERMOCOPERTE PER MOTORE E RADIATORE DEL KART, LA SOLUZIONE PER L’INVERNO (ISPIRATA ALLA F1) DI NEW-LINE RACING

Luca Basso
15 Febbraio 2023 • 11 min. lettura
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Nato per ovviare alle limitazioni imposte in merito al riscaldamento dei motori nelle gare internazionali, l’innovativo prodotto dell’azienda italiana è ideale per tutti coloro i quali vogliono annullare la sempre delicata e critica fase di riscaldamento del propulsore, soprattutto quando la temperatura ambientale è più rigida. Vediamo come si compone, come funziona e quali sono i vantaggi dichiarati che porta
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Sfruttare tecnologie consolidate in altre categorie per risolvere problematiche legate al proprio settore. Forse non è un caso che un’idea del genere sia stata concepita nel cuore della Motor Valley e più precisamente a Maranello, la casa della Ferrari. Solo che, questa volta, il “colpo di genio” non ha preso forma tra le mura del reparto R&D della Gestione Sportiva del Cavallino Rampante e non riguarda la Formula 1, ma si è materializzata a circa 8 minuti di macchina dagli stabilimenti della Rossa, più precisamente nella sede della New-Line Racing, azienda specializzata da oltre vent’anni nel campo dei radiatori da kart. Si tratta di un prodotto che promette di risolvere una delle problematiche principali legate al karting, ovvero il corretto riscaldamento del motore - soprattutto durante le stagioni più fredde - prima del suo utilizzo. Di cosa si tratta? Di una coppia di termocoperte, omologhe per tecnologie e materiali a quelle utilizzate dai team di Formula 1 per tenere in temperatura gli pneumatici, da applicare sul radiatore e sul cilindro del motore da kart per portare (e mantenere) l’acqua dell’impianto di raffreddamento alle corrette temperature di esercizio, senza la necessità di riscaldare il propulsore sul cavalletto. Questa soluzione, va incontro alle esigenze di team, preparatori e piloti durante i weekend di gara, più nello specifico nelle giornate di sessioni ufficiali (qualifiche, manche eliminatorie, prefinali e finali), quando vige l’assoluto divieto di accendere i motori nel paddock e in regime di parco chiuso. Ma non solo, perché può essere un valido alleato anche per tutti i kartisti - anche amatoriali che usano il proprio kart solo in sessioni di giri liberi - che, temerari, non smettono di usare il proprio kart anche nelle stagioni che presentano le temperature più rigide. Vediamo perché.

Muovendo il cursore è possibile notare la modalità di installazione delle termocoperte sul motore e sul radiatore. New-Line Racing ha progettato la termocoperta per il radiatore, che ha una larghezza di 19 cm, rendendola adattabile a modelli più diffusi nell'universo del karting, anche quelli non di sua produzione.
La genesi
A scatenare definitivamente la realizzazione del progetto New-Line Racing è la modifica regolamentare (introdotta dalla CIK-FIA nel dicembre 2018) dell’articolo 2.14 (che regola le procedure di sicurezza), lettera Q, delle prescrizioni generali del Regolamento Sportivo, che da quel momento prescrisse il divieto assoluto di “avvio, rodaggio, riscaldamento o collaudo dei motori nel paddock e nelle aree riservate…”. Se da un lato questa novità ha migliorato le condizioni di sicurezza della salute generale nel paddock, dall’altro ha provocato diverse criticità nella corretta messa a punto e nell’utilizzo dei propulsori, soprattutto nei periodi dell’anno più freddi. Da quel momento, infatti, i meccanici possono accendere i motori solamente in pre-griglia, allo sventolare della bandiera verde da parte dei commissari, costringendo così i piloti a entrare in pista con temperature del motore e dell’impianto di raffreddamento non ottimali, con un impatto negativo non trascurabile sia sulle performance nei primi giri sia sull’affidabilità generale dei propulsori. Per ovviare a queste problematiche sono stati messi in atto diversi accorgimenti, come, per esempio, riscaldare l’acqua dell’impianto di raffreddamento per mezzo di semplici bollitori per poi inserirla nel radiatore. Una soluzione poco efficace visto che, per effetto della dissipazione, la temperatura ritorna a livello ambiente nel giro di pochi minuti con il radiatore freddo. Ecco quindi il contesto in cui si materializza l’intuizione di Marco Malverti, titolare della New-Line Racing insieme ad Alberto Frigeri e Massimo Benedetti, il quale ha pensato di progettare delle termocoperte apposite per il radiatore e il cilindro del motore da kart, in modo da riscaldarli e tenerli (insieme all’acqua all’interno del circuito di raffreddamento) nel corretto range di temperature d’esercizio. L’iter produttivo affrontato da New-Line ha visto la realizzazione di un primo prototipo nella primavera del 2022, sul quale sono state riscontrate problematiche inerenti la tipologia di materiale utilizzato, il poliestere, che si bruciava quando l’impianto di riscaldamento della termocoperta veniva attivato. Tale criticità è stata risolta grazie alla collaborazione con un’azienda specializzata (che vanta collaborazioni anche in F1), che ha portato alla creazione di un secondo prototipo perfettamente funzionante e, nel giro di breve tempo, alla delibera del prodotto finale, pronto per la commercializzazione.
Sopra, il secondo prototipo di termocoperte varato da New-Line Racing in cui è possibile notare (sul radiatore) la chiusura a strappo laterale, eliminata in sede di sviluppo per facilitare l'installazione del prodotto. Sotto, la coppia di termocoperte definitiva, disponibile all’acquisto dal gennaio 2023.
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