La prima omologa by CIK-FIA destinata alla categoria Mini trova pronta la DR Racing Kart, che presenta un telaio denominato Mini 20, nato dallo sviluppo portato avanti in pista dal team del 5 volte Campione del mondo Danilo Rossi
Il 2020 è l’anno della prima omologa CIK-FIA per i telai dedicati alla 60 Mini, la cui aprovazione, fino a oggi, era demandata alle Federazioni nazionali. La DR Racing Kart del 5 volte Campione del Mondo Danilo Rossi risponde all’appello presentando il nuovo Mini 20. Il telaio è un’evoluzione del precedente Mini 15, sviluppata attraverso diversi test volti a ridefinire il disegno dei tubi della scocca. In questo senso, il tratto distintivo del Mini 20 è la porzione di longherone che va dalla traversa centrale alla C del fusello compiendo una sola curva.
Tra le novità spicca anche l’attacco del sedile, studiato per diminuire la tensione che si può creare nella fase di fissaggio, mantenendo la struttura neutra: all’attacco vengono fissate delle staffe per adattare la posizione del sedile evitando di piegare i supporti del telaio. Questa soluzione scongiura possibili rotture e offre più numerose possibilità di regolazione della posizione di guida.
Nel nuovo Mini 20, caster e camber sono regolati indipndentemente tramite il sistema Sniper. I fuselli hanno diametro 25 mm, anziché 17 come abituale per i minikart.
Nuovo anche il pianale che segue tutto il perimetro del telaio nella zona anteriore, chiudende ogni spazio. Al posteriore troviamo una nuova flangia porta cuscinetto assale con un foro in più (ora sono 4) per la regolazione dell’altezza.
Ormai, l’impianto freno di un kart della classe Mini è paragonabile, per cura e prestazioni, a quelli che equipaggiano i mezzi delle categorie superiori. Il DR Mini opta per il CRG VEN 12, impianto dotato di disco auto ventilante e flottante da 162 mm di diametro e una pinza realizzata tramite forgiatura e composta da due semigusci lavorati con macchinari C.N.C fissati insieme. La pompa, con serbatoio, è un modello classico, con recupero dei giochi.