Scegli la lingua.
TKART magazine Prima Analisi | RS Kart: il nuovo telaio firmato da Ralf Schumacher
Exclusive Content
alt

RS KART: IL NUOVO TELAIO FIRMATO RALF SCHUMACHER

Max Bernardi
20 Settembre 2018
Ralf Schumacher, ex pilota di F1 e DTM, già proprietario e responsabile di un team di kart, compie uno step ulteriore presentando la gamma RS Kart. Mezzi nati dalla collaborazione con IPK che puntano ad affermarsi in tutte le classi: dalla Mini alla KZ
Advertisement
IL TELAIO
IMPIANTO FRENO
ACCESSORI
VALORE AGGIUNTO
IL PARERE
SCHEDA TECNICA
Il nuovo RS Kart, firmato dalle iniziali del suo “inventore” Ralf Schumacher, è prodotto da IPK, marchio che realizza già i telai Praga Kart, Formula K e OK1. Nato al di fuori del periodo valido per le nuove omologazioni (le sessioni di omologa avvengono ogni tre anni, la prossima sarà nel 2021) il telaio si basa sul Praga Dragon Evo, con scocca dal disegno classico formata da tubi tutti da 30 mm di diametro, saldati manualmente da operatori specializzati. L’RS Kart adotta le ultime novità introdotte da Praga, come il nuovo scatolato per il supporto del piantone dello sterzo che permette di diminuire le vibrazioni e aumentare la rigidità della zona. Una modifica pensata per facilitare la guida e diminuire le correzioni allo sterzo nei cambi di direzione veloci. Il nuovo supporto permette anche due posizioni di fissaggio per il poggiapiedi, utili per regolar la posizione di guida.
Interessante novità anche al posteriore, dove sono presenti degli scatolati portacuscinetti dell’assale aperti. Ciò consente di avere un posteriore meno rigido, migliorando la capacità di adattarsi ai diversi set-up, come la variazione di durezza dell’assale. Inoltre, premette di smontare velocemente l’assale, senza doverlo sfilare.

La regolazione delle geometrie all’anteriore è affidata al collaudato sistema CCS (Camber Caster System) di IPK, che permette di variare camber e caster indipendentemente mantenendo l'altezza anteriore standard del telaio. Il piantone ha 4 fori su cui fissare i braccetti dello sterzo per un maggior numero di regolazioni dell’angolo di Ackermann.
alt
alt
alt
alt
alt
alt
alt
alt
IL TELAIO
IMPIANTO FRENO
ACCESSORI
VALORE AGGIUNTO
IL PARERE
SCHEDA TECNICA

L’RS Kart, in configurazione monomarcia, monta l’impianto freno RBS.V2 di IPK. Omologato nel 2018, si distingue per una pinza freno monoblocco ricavata dal pieno, ottimizzata nella forma per migliorare il raffreddamento e ridurre significativamente il peso. L’attacco è radiale per diminuirne la flessione in fase di frenata. Due i pistoni (diametro 28 mm) incaricati di spingere le pastiglie contro il disco. Dal lato in appoggio alle pastiglie, i pistoni hanno subìto una lavorazione che ne migliora il raffreddamento e ottimizza la pulizia dalle polveri provenienti dalle pastiglie.
Il disco freno è flottante e autoventilato. Due i diametri disponibili: 187 mm e 195 mm, quest’ultimo come optional. Quattro, invece, le versioni di pastiglie, che variano la modulabilità di frenata dell’impianto per adattarsi nel miglior dei modi alla condizione di grip della pista e allo stile di guida dei piloti.
La pompa freno, sempre in alluminio ricavata dal pieno, ha all’interno un pistoncino da 19 mm di diametro. Nella parte superiore trova sede la vaschetta per il “recupero giochi”, che garantisce una corsa sempre uguale del pedale del freno anche con l’usura delle pastiglie.

alt
alt
alt
alt
alt
alt
Continua a leggere l'articolo abbonandoti a soli 0,96 € / settimana
1
Esplora questi e tanti altri
contenuti premium
Vai al Magazine