Un [A] radiatore posizionato in modo che sia parallelo al suolo diminuirebbe certamente il drag del kart, ma non lo si usa in questa posizione non tanto per una questione regolamentare, bensì perché non sarebbe affatto efficiente in termini di scambio termico, necessitando quindi di un condotto per convogliare l’aria fresca (a tal riguardo leggi “Focus Tecnico | New-Line Racing VMa-K: rivoluzione nel mondo dei radiatori”, n.d.r.). È altresì vero che [B] un radiatore posto in posizione perfettamente perpendicolare rispetto al suolo offrirebbe un aumento della superficie frontale e quindi del cx, rispetto alla [C] classica posizione “sdraiata indietro”. Il radiatore, però, non è una superficie chiusa, ma è fatta di canaline e di corrugato (le alettine che permettono lo scambio termico). E il corrugato, se il radiatore è perpendicolare rispetto al suolo, a sua volta diventa parallelo al suolo, quindi determina una pressione più bassa, perché l’aria trova minor ostacolo nell’attraversare la massa radiante rispetto a quando un radiatore è “sdraiato indietro” e il corrugato “fa un po’ da muro”. Così posto, però, proprio perché l’aria lo attraversa con troppa facilità, il radiatore non offrirebbe un sufficiente scambio termico.