Ricerche frequenti
A volte, purtroppo, capita: una toccata fortuita, un testacoda improvviso... e l’avantreno, parte del kart più fragile ed esposta, prende una botta e si piega. Il danno, in genere, viene subìto dai pedali e dalle loro viti di supporto, più tenere rispetto (per fortuna) al resto del telaio. Inevitabile, a questo punto, sostituire queste componenti. Ma non sono solo gli incidenti a rendere necessaria l’operazione di sostituzione, che va eseguita anche quando il pilota cresce e bisogna variare la distanza dal sedile. Siccome spostare quest’ultimo è un’operazione piuttosto laboriosa e complessa, che cambia gli equilibri del kart, per regolare su misura il posto guida si agisce sui pedali.
L’operazione può apparire facile e immediata ma, per quanto non sia effettivamente nulla di troppo complicato, richiede un po’ di perizia, soprattutto nelle fasi terminali, quando si regolano il cavo dell’acceleratore e il tirante del freno.
Seguendo l’esempio del “doc”, vediamo nei dettagli come compiere l’operazione nella maniera corretta.
La prima operazione è quella di togliere il musetto, solitamente svincolando gli attacchi a scatto. Per lavorare con maggiore comodità, si può togliere anche il frontalino, svitando le tre viti che lo legano al kart. Ma non è strettamente indispensabile. Il passaggio successivo è quello di svitare la vite di fermo del pedale con una chiave a cricchetto da 13 mm. Se la vite è piegata potrebbero esserci dei problemi a rimuoverla dalla sua sede: per aiutarsi, si possono usare il martello in gomma e una chiave a brugola come scalpello.