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TKART magazine Must Have | Gli accessori (e i dettagli) del Kart Republic KR1 by Prema Racing, vincitore del mondiale OKJ 2024
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GLI ACCESSORI (E I DETTAGLI) DEL KART REPUBLIC KR1 BY PREMA RACING, VINCITORE DEL MONDIALE OKJ 2024

Jacopo Colombo
06 Ottobre 2024 • 8 min. lettura

Nel weekend dal 13 al 15 Settembre 2024, nel Regno Unito, presso il PF International Kart Track (un tracciato caratterizzato da un mix di curve lente e strette, alternate a sezioni veloci e scorrevoli), si è tenuto l’appuntamento più importante della stagione per la classe OKJ: il FIA Karting World Championship. Il titolo, che dal 2016 - anno di istituzione delle categorie Direct Drive OK e OKJ - viene assegnato in prova unica (a tal proposito, leggi “Editoriale | Che senso ha un FIA Karting World Championship così?”), è stato vinto da Kenzo Craigie, pilota britannico del team Prema Racing (gestito da KR Motorsport, divisione sportiva di Kart Republic), alla guida di un telaio Kart Republic KR1 (per approfondire, leggi il “Sotto Esame” dedicato) motorizzato IAME Reedster V e con pneumatici da bagnato Maxxis MW11-MW12. Craigie si è imposto al termine di una gara avvincente, decisa all’ultima curva (scopri in che modo nelle storie in evidenza dell’account Instagram TKART) il cui esito finale è stato reso ancora più incerto da condizioni meteorologiche caratterizzate da pioggia e temperature inferiori ai 20°C, che hanno costretto tutti i team partecipanti ad adottare, proprio nell’ultimo giorno di gara, modifiche di setup per adattare i telai a condizioni climatiche che non si erano mai verificate durante le giornate precedenti. Grazie al supporto di Dino Chiesa, fondatore e titolare del marchio Kart Republic, abbiamo avuto modo di scoprire quali sono stati gli accessori e le soluzioni di assetto utilizzate, che hanno permesso al pilota di casa di vincere il suo primo titolo iridato. 

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Telaio

Come  detto, Dino Chiesa - il grande capo di Kart Republic, a capo di tutti i racing team direttamente collegati al brand (quindi anche Prema Racing, per quanto riguarda la sua divisione kart) - ha optato, in questa gara, per l’uso del Kart Republic modello KR1. Da sottolineare il fatto che sia stato usato un telaio, che “sulla carta” viene destinato principalmente alle classi Shifter. Questo avvalora il fatto che, al di là delle definizioni “su carta” che si possono fare di una scocca, poi sono le condizioni contingenti della pista e la specifica tipologia di gomme in uso a far propendere per un modello o l’altro. In questo caso: “A gomma dura e in condizioni di scarso grip, si propende sempre per il KR1”, dichiara Chiesa.

Prezzo indicativo


Circa 1701 euro (IVA inclusa)

Per comprare: drakekart.com
Photo credit Kart Republic

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