Ricerche frequenti
4 INSERTI PER L’AVVITATORE A IMPULSI CONSIGLIATI DAI MECCANICI “PRO” DI VARI COSTRUTTORI: QUANDO USARLI E QUANDO (PER EVITARE DANNI) ASSOLUTAMENTE NO!
L’avvitatore a impulsi agevola le operazioni sul telaio, le rende più veloci e permette di risparmiare tempo (oltre che fatica) sia nel garage di casa sia in pista, soprattutto quando le sessioni sono brevi, ravvicinate e particolarmente concitate. Non a caso, è uno degli strumenti privilegiati dai professionisti che operano nelle gare internazionali di maggior prestigio (per approfondire, leggi “Must Have | Cosa usano i top team: avvitatore a impulsi”). Premesso che sul kart l’avvitatore a impulsi potrebbe essere adoperato per avvitare qualsiasi cosa - compreso, per assurdo, anche il bullone di fissaggio del data logger sul suo supporto - è importante sottolineare come questo strumento debba essere utilizzato con le giuste accortezze. Perché è in grado di trasformarsi repentinamente da “amico” del kartista a “nemico”, soprattutto per chi lo utilizza non rispettando le giuste coppie di serraggio e non sostituendo regolarmente la minuteria in base a determinati cicli di utilizzo. Per questo motivo, per fornivi un vademecum circa l’utilizzo ottimale di questo strumento (mettendovi al riparo da danni provocati da un suo uso “improprio”), abbiamo chiesto ai meccanici professionisti dei team ufficiali di alcuni dei principali costruttori di telai per Racing kart (come OTK Kart Group, CRG, IPKarting, Parolin Racing Kart, Sodikart e Birel ART) di indicarci quali sono le bussole più utilizzate, per cosa vengono utilizzate e quando, invece, è meglio non usarle per evitare danni.
N.B. Gli inserti per il mandrino dell’avvitatore indicati in questo articolo presentano tutti un attacco esagonale (1/4” - 6,35 mm), compatibile con la maggior parte dei prodotti disponibili sul mercato. Ti consigliamo, a ogni modo, di verificarne la compatibilità con il modello di cui disponi.