Scegli la lingua.
TKART magazine Prima Analisi | E20, il kart Junior/Senior full electric da 40 CV by Rotax
Exclusive Content
alt

E20, IL KART JUNIOR/SENIOR FULL ELECTRIC DA 40 CV BY ROTAX

Jacopo Colombo
18 Agosto 2024 • 13 min. lettura

L’azienda austriaca, nota per essere il più grande costruttore di motori a scoppio del panorama kartistico, allarga i propri orizzonti realizzando un prodotto totalmente elettrico. Il progetto Rotax E20 E-Kart parte nel 2019 per poi essere sviluppato e utilizzato esclusivamente sui campi di gara dai kartisti che prendono parte agli eventi Rotax “E-Racing” secondo la modalità Arrive & Drive (questo mezzo infatti non è in vendita, ma può essere impiegato solo nelle competizioni appena citate o prenotando un test drive direttamente dal sito Rotax). Grazie a Siegfried Wilhelmstaetter, uno degli ingegneri che ha preso parte al progetto, abbiamo scoperto le caratteristiche di questo kart e del suo concept

Advertisement
ROTAX E20
IL TELAIO
IL MOTORE
IL SISTEMA DI CONTROLLO
IL SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO
ACCESSORI
SCHEDA TECNICA

E20 non è solo il nome del propulsore studiato e prodotto da BRP-Rotax, ma anche quello della categoria facente parte del Rotax MAX Challenge (RMC) Euro Trophy e di alcuni campionati speciali di E-Kart, nonché, dal 2021, una categoria fissa alle RMC Grand Finals. L’RMC è il campionato monomarca che si corre unicamente con i propulsori del costruttore austriaco. Per partecipare alle gare RMC nella classe E20 è necessario essere in possesso di una licenza di guida: l’Internazionale E o F per la categoria Senior (dedicata ai piloti di età superiore ai 14 anni), l’Internazionale G per la categoria Junior (per i kartisti tra i 12 e i 16 anni) e l’Internazionale E per la categoria Master (dedicata ai piloti di età superiore ai 32 anni) . Una volta effettuati questi passaggi burocratici ed entrati in possesso della documentazione necessaria, gli step successivi sono piuttosto semplici: la categoria E20 prevede unicamente la formula “Arrive and Drive”. Di cosa si tratta? In pratica, i piloti pagano la quota di iscrizione all’appuntamento (che si aggira intorno ai 2750 euro + il costo degli pneumatici utilizzati durante gli eventi RMCET), si presentano in pista con un meccanico/accompagnatore e gareggiano “noleggiando” tutto ciò che serve per portare a termine il weekend, tra cui il kart completo, l’accesso al punto di ricarica per le batterie e il supporto dello staff Rotax che fa da supervisore e dispensa consigli. La formula è simile a quella impiegata nei centri di Rental Kart, ma i mezzi impiegati sono dei veri e propri Racing Kart, capaci di performance paragonabili a quelle dei motori a scoppio. Il telaio impiegato è il Sodi Sigma in versione DD2, affiancato e spinto dal motore elettrico Rotax E20, il tutto omologato dalla società tedesca Dekra, che si occupa di effettuare i crash test, i fire test, gli isolation test e tutte le verifiche che consentono l’utilizzo in piena sicurezza di questi kart. Nel 2024, il Rotax E20 ha ottenuto l'approvazione della CIK-FIA, il che lo rende il primo E-Kart in assoluto a ricevere questo livello di certificazione. Ciò significa anche che il Rotax E20 Championship al RMCET diventa il primo campionato internazionale di kart elettrici approvato da FIA Karting. Per approfondire gli aspetti tecnici vi consigliamo di continuare la lettura di questo articolo ma, per conoscere al meglio come si evolve il fine settimana e le sensazioni alla guida di questi mezzi, vi consigliamo di leggere l’articolo “Correre nella Rotax Max Euro Challenge nella categoria E20… dopo 3 anni di stop!” nella sezione “Una volta nella vita” di TKART Magazine, nel quale il direttore di TKART, Yanek Sterzel, racconta l’esperienza vissuta in prima persona nel Round 3 del Rotax MAX Challenge Euro Trophy, tenutosi dal 5 al 7 luglio 2024 presso il Franciacorta Racing Track.
 

 

Nota della redazione
BRP-Rotax non è la sola azienda ad aver espanso la produzione dei propri motori anche nel mondo dell’elettrico. Noi di TKART abbiamo trattato il tema dei motori “green” in diverse occasioni. Per approfondire, ti consigliamo la lettura di:
 

Il kart utilizzato nel monomarca “green” di Rotax è il Sodi Sigma DD2, con propulsore elettrico E20. Il peso totale del kart (comprendente telaio e motore, ma escluso il pilota) è di circa 142 kg ed è quindi superiore di diversi chilogrammi rispetto a quello di un kart con propulsione a scoppio.
alt alt
alt alt
alt alt
alt alt
Continua a leggere l'articolo abbonandoti a soli 0,96 € / settimana
4
Esplora questi e tanti altri
contenuti premium
Vai al Magazine