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TKART magazine Prima Analisi | La versione rental del minikart LK-Electric by Lenzokart
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IL MINIKART RENTAL LK-ELECTRIC BY LENZOKART

Max Bernardi
21 Novembre 2018
Alla scoperta della versione rental del nuovo minikart elettrico Lenzo Kart. Un mezzo con un telaio appositamente modificato per il noleggio, cui si aggiungono i punti di forza del propulsore elettrico: zero emmissioni inquinanti e grande facilità di gestione
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TELAIO
MOTORE
BATTERIA
VALORE AGGIUNTO
IL PARERE
SCHEDA TECNICA

LK-Electric è il nome della nuova linea di kart Lenzokart che ha nel motore elettrico il “cuore” di un progetto volto ad abbattere le emissioni inquinanti, garantire costi contenuti e facilità di gestione. Per quanto riguarda i minikart, pensati per i piloti più piccoli, LK-Electric propone due versioni: la Racing e la Rental. Quest’ultima, disponibile nella declinazione LenzoKart o Luxor (i due brand dell’azienda siciliana), presenta diverse modifiche al telaio rispetto al modello racing, realizzate per aumentare la sicurezza dei piloti giovani e generalmente meno esperti che si cimentano nella guida dei kart indoor. Le modifiche principali sono: la presenza del roll-bar, che protegge i piloti in caso di ribaltamento; le cinture a 4 punti di fissaggio; il sedile regolabile, montato su due slitte che consentono un movimento di 15 cm circa per adattare al meglio la posizione di guida alle diverse stature dei bambini (che possono contare anche sulla pedaliera regolabile, completa di poggiapiedi).
Diversi anche gli accorgimenti per garantire una maggiore solidità del minikart in caso di impatto contro le barriere: la carenatura perimetrale permette una protezione a 360 gradi del mezzo, mentre i tradizionali braccetti dello sterzo, solitamente punto fragile nei kart racing, sono sostituiti da una versione in plastica rinforzata. Ma la differenza più marcata è nella zona anteriore, dove il minikart LK-Electric versione rental presenta un fissaggio diretto allo spoiler frontale: un sistema in grado di attutire maggiormente gli urti frontali.

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Un dettaglio delle cinture a 4 punti di fissaggio
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I braccetti dello sterzo in materiale plastico rinforzato
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La pedaliera regolabile e il particolare fissaggio dello spoiler anteriore
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Il pulsante che premette la regolazione del sedile
TELAIO
MOTORE
BATTERIA
VALORE AGGIUNTO
IL PARERE
SCHEDA TECNICA
Il motore elettrico, naturalmente, non è una novità assoluta nel mondo del kart: già diversi produttori hanno proposto questa tipologia di propulsione nei loro kart rental, tuttavia il prodotto pensato dalla Lenzokart per la sua linea di minikart LK-Electric si distingue per peso e dimensioni ridotte. Caratteristiche che permettono di installare la power-unit su qualsiasi telaio racing, senza alcuna modifica strutturale.
L’unità elettrica sprigiona 1250 watt, sfruttabili su diversi giri motore, fino a un max di 4000 rpm: ciò permette di variare la potenza a seconda dell’età del pilota e del circuito dove si usa il kart. I parametri si possono impostare tramite un’applicazione per smartphone e tablet, anch’essa by LenzoKart, che sfrutta la connessione bluetooth. Al momento, le modifiche al motore possono avvenire solo a kart fermo, presto però ci sarà la possibilità di variare i parametri anche in movimento.

La trasmissione avviene tramite cinghia, sistema che permette di azzerare quasi totalmente la manutenzione rispetto alla classica catena. Tutto il sistema è protetto da una cover che copre totalmente gli organi in movimento per garantire la massima sicurezza.
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