Ricerche frequenti
CONVERGENZA DEL KART: VERITÀ (E BUGIE!) SULLA SUA REGOLAZIONE E SULLA SUA INFLUENZA SULLE PERFOMANCE - PARTE 1 DI 2
La convergenza è un parametro fondamentale per la definizione dell’assetto del kart perché influisce sia sulle prestazioni sia sul consumo degli pneumatici (per approfondire, leggi “Tecnica | La convergenza”). Regolare correttamente la convergenza è importante per ottenere un buon feeling di guida e, soprattutto, per ottimizzare le prestazioni del proprio kart. Al contrario, una convergenza mal regolata può costare molto in termini di tempo sul giro. Per questo si tratta di un argomento molto dibattuto tra i kartisti e sul quale aleggiano tante leggende da paddock. Per confermarle (o smentirle), ci siamo rivolti a una delle personalità di spicco nel mondo del karting, Dino Chiesa: fondatore e proprietario di Kart Republic, nella sua carriera è stato team manager e mentore di alcuni piloti che sono entrati nell’olimpo del motorsport (Qualche nome? Lewis Hamilton, Nico Rosberg…). A lui abbiamo rivolto 13 domande, ecco la risposta alle prime 6!
Nota della redazione
Una precisazione: in questo articolo (e nella successiva seconda parte) parleremo di convergenza “aperta”, “neutra” o “chiusa”. Per capire cosa si intende, fate riferimento alle immagini qui sotto. I dati che vengono indicati, vanno intesi con il telaio posizionato a terra.
Il modo più preciso per effettuare la convergenza è con il kart sul carrello, in modo che le ruote siano libere di muoversi durante le operazioni di regolazione
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